POTENZA (DC): A RISCHIO ESISTENZA REGIONE BASILICATA

“I Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionali Pittella e Lacorazza, sicuramente distratti dalla campagna mediatica e populista sul referendum anti-trivelle, stanno sottovalutando quanto accade in Parlamento, su accelerazione prodotta dal Governo Renzi, in materia di riforma costituzionale e di federalismo”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della DC-Libertas di Basilicata Giuseppe Potenza sottolineando che “il ddl Boschi, in buona parte passato in Senato, abroga le materie di competenza concorrente, e riporta in capo allo Stato alcune competenze. Tra esse la tutela dell’ambiente e dei beni culturali; la produzione, il trasporto e la distribuzione dell’energia; le infrastrutture strategiche e le grandi reti di trasporto di interesse nazionale; il sistema nazionale della protezione civile. Inoltre, il Senato ha accolto un ordine del giorno del sen. Raffaele Ranucci (Pd) che “impegna il governo a prendere in considerazione prima dell’entrata” in vigore del ddl di riforma, “l’opportunità di proporre attraverso una speciale procedura di revisione costituzionale, la riduzione delle Regioni”. Siamo di fronte dunque a parte all’ “affossamento” delle velleità di ricorso al referendum sulle questioni che riguardano la ricerca e l’estrazione di petrolio – afferma il segretario Dc – ad una nuova visione di federalismo regionalista che rimette in discussione l’esistenza stessa della Regione Basilicata. Si prenda atto della nuova fase di scontro Regioni-Stato che si profila e ci si attrezzi a fronteggiarla. Per noi – dice Potenza – non può bastare la “santa Alleanza” delle piccole Regioni o la “chiamata alle armi” dei parlamentari delle stesse magari a rischio di seggio. Serve un Il Patto di Comunità che il cartello di associazioni datoriali 'Pensiamo Basilicata' propose qualche tempo fa e che si è perso per strada. E’ il concetto di comunità – è scritto nella nota – che richiama la questione sociale (il lavoro, i giovani e la famiglia), l’imprenditoria che crea occupazione e non pensa solo al profitto, la sanità pubblica nel suo servizio alla persona, la tutela e lo sviluppo dell’ambiente, l’etica della politica. Sono questi i capisaldi di un nuovo patto di corresponsabilità tra politica e cittadini di cui la Basilicata ha assoluto bisogno. Pertanto la nostra proposta è di stipulare un nuovo patto di corresponsabilità tra politica e cittadini, attraverso un dialogo coraggioso tra le varie sensibilità politiche, ovviamente a cominciare da quella cattolica e in particolare su alcune questioni non rinviabili che minano la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e da tempo individuate (famiglia, povertà, giovani, anziani, piccoli comuni). Qualsiasi altra soluzione “al ribasso”, compreso il rimpasto in Giunta – conclude la nota – sarebbe al di sotto della straordinarietà della fase politico-istituzionale che si è determinata”.
bas04 

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