“Oltre 130 partecipanti, più di 20 relatori – che hanno toccato diverse tematiche legate al sistema biodanza – otto regioni rappresentate. Si conclude con un bilancio più che positivo il II Forum interregionale “Biodanza e salutogenesi. Creare salute per una società più felice”, svoltosi nei giorni scorsi al Museo archeologico provinciale di Potenza e organizzato dalle associazioni “Forma Mentis” di Potenza, “La vita che danza” di Foggia e dal “Centro Nea Polis” di Potenza con il patrocinio dalla Provincia di Potenza, l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Potenza, la Regione Basilicata, il Centro servizio al volontariato della Basilicata e l’Azienda di promozione turistica di Basilicata.
“Durante la giornata – ha dichiarato in una nota la coordinatrice del Forum Roberta Rosa – Sono state ascoltate diverse testimonianze anche da parte di coloro i quali hanno investito in questo sistema; a Vicenza, per esempio, il Comune sta portando avanti una serie di progetti sociali rivolti alla cittadinanza in varie circoscrizioni e in tutto il territorio comunale mentre la ULSS6 ha inserito la Biodanza in ambito clinico all’interno di protocolli d’intervento su disagi mentali e psichiatrici. L’auspicio è quello di adottare anche a livello locale provvedimenti di questo tipo. Solo mettendo al centro la persona si può sperare di cambiare qualcosa creando salute e cercare di essere più felici”.
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