In merito ai lavori di adeguamento del ponte di Montereale, il Comitato 13 Ottobre ha commentato che l’intervento “venne programmato già dalla consiliatura 2004/2009” ma “l’amministrazione però, all'epoca, affascinata dal ‘miraggio della cultura’, ritenne più utile destinare i fondi impegnati per il ponte di per finanziare mostre di pittura di artisti dell’est Europa”.
“L’intervento previsto al Ponte in evidente stato di degrado – si legge nella nota del Comitato – è stato quindi rimandato e, per tale ragione, una situazione moderatamente pericolosa è diventata un'emergenza, per cui ci si è trovati di fronte alla caduta non già dei calcinacci ma del conglomerato costituente il copriferro che già diversi anni prima era stato ripristinato, segno che già a quel tempo era stata messa una toppa ad una situazione precaria. È evidente, allora, che se l’intervento di ripristino strutturale fosse stato eseguito nei tempi inizialmente previsti, non si sarebbero spesi inutilmente i fondi che da oltre quattro anni l'Ente sta spendendo per la delimitazione e protezione dell’area”. Per il Comitato “questo è il perfetto esempio di mala amministrazione e di sperpero di denaro pubblico su cui – conclude la nota – speriamo che la magistratura contabile vorrà fare chiarezza”.
bas 08