Per il Vicepresidente della Federazione dei lucani in Svizzera basterebbe importare le buone pratiche messe in atto negli altri Paesi europei dove “si è efficienti pur risparmiando sui costi”
<br />“Assurda e incomprensibile”, è così che il vicepresidente della Federazione di Lucani in Svizzera, Giuseppe Ticchio, valuta la decisione di Poste italiane di ridimensionare il servizio “Recapito posta”. “In Basilicata – afferma Ticchio – verranno penalizzati 128 comuni su 131. Una decisione inaccettabile che creerà notevoli disagi, soprattutto in questo periodo estivo. La speranza è che le autorità regionali ad ogni livello, l'Anci di Basilicata e i lucani prendano posizione per reclamare un minimo di rispetto. Questo è uno di quei momenti in cui tutte le nostre autorità devono saper difendere il proprio popolo, non bisogna fare nessun tipo di prova”.<br /><br />Rivolgendosi a Poste italiane e agli amministratori lucani, Ticchio invita a prendere ad esempio gli altri Paesi europei “dove si è efficienti pur risparmiando sui costi”.<br /><br /><br />