Poste, nota del Comitato in difesa dell'ufficio di Possidente

In una lettera aperta inviata agli organi di stampa, il comitato in difesa dell’ufficio postale di Possidente, si rivolge al presidente della giunta regionale chiedendo di “capire quali sono i nodi irrisolvibili per tenere il nostro ufficio aperto”.
“Vorremmo – fa sapere il Comitato a De Filippo – che tu dessi voce ai nostri bisogni e anche alla nostra forza contrattuale. Anche a Possidente – aggiunge – dal 19 dicembre ci alterniamo al presidio organizzato per evitare che l'ufficio venga smontato. Siamo lì e non abbiamo nessuna intenzione di demordere. Aspettiamo con ansia l'incontro dell'8 gennaio e saremo sotto la Regione, il 14. Viviamo su un territorio urbano che si sviluppa per alcuni chilometri lungo la ex SS. 93 (più di 5.000 abitanti) priva di qualsiasi servizio di trasporto urbano e spostarsi presso altri uffici, obbligatoriamente solo nelle ore antimeridiane, crea non pochi problemi a noi e alle nostre famiglie fatte di persone che lavorano e che non possono rinunciare al lavoro per stare in fila presso lo sportello postale di Lagopesole o di Sant'Angelo. Presidente – conclude la nota del comitato – aiutaci a farci sapere almeno le ragioni che, sino ad oggi, nessuno ha saputo o voluto dirci”.

bas 08

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