I deputati lucani del Pd, Salvatore Margiotta e Antonio Luongo, hanno presentato ieri un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro Passera, relativa alle conseguenze che il Piano presentato dalle Poste all'Agcom determinerebbe in Basilicata.
“Il piano coinvolge pesantemente la Basilicata – ha affermato Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione Ambiente, territorio, lavori pubblici – attraverso la soppressione di 50 zone di recapito, il declassamento del CP di Potenza a CDM, la chiusura di 17 Uffici postali e la razionalizzazione, cioè l'apertura a giorni alterni di altri 21, con la conseguente soppressione di 100 posti di lavoro in organico. Ciò a tutto svantaggio degli utenti lucani: eppure la campagna bonus idrocarburi ha comportato interessanti ricavi a Poste Italiane, nonostante i disagi e le lunghe code agli sportelli registrati. Disagi e code naturalmente destinati ad aumentare a valle della chiusura di uffici e della soppressione di posti di lavoro. Peraltro il Piano – ha aggiunto – è in contrasto con l'accordo ottenuto nel 2005, a seguito della cosiddetta vertenza Basilicata, animata dai parlamentari dell'epoca, da sindacati, amministratori lucani e cittadini, con Poste italiane. Si annunciano – ha precisato Margiott a- avvii ai tagli già dal 31 luglio. L'interrogazione presentata insieme al collega Luongo – ha concluso – chiede al Governo di intervenire nella vicenda, salvaguardando i livelli occupazionali e soprattutto la qualità e la quantità di servizi di interesse generale per i cittadini lucani”.

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