Politiche di prevenzione per il gioco d'azzardo

Presentata alla stampa una Pdl di Romaniello (Sel), Galante (Ri) e Pietrantuono (Psi) che prevede, tra l’altro, la rimodulazione dell’Irap come strumento di incentivo/disincentivo alla istallazione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo

Porta la firma di tre consiglieri regionali Giannino Romaniello (Sel), Paolo Galante (Ri) e Francesco Pietrantuono (Psi) la proposta di legge che detta misure per il contrasto alla diffusione del gioco d&rsquo;azzardo patologico (GAP). Per gli esponenti politici che sperano in un allineamento veloce con le Regioni che si sono gi&agrave; dotate di una legge in materia, occorre, innanzitutto, investire in politiche strategiche di prevenzione per evitare che il gioco d&#39;azzardo patologico continui a buttare sul lastrico finanziario, sociale e culturale intere famiglie e singoli cittadini. Fuori da schemi di appartenenza politica, i tre consiglieri hanno posto l&rsquo;accento sulla correlazione inversa tra situazione economica e crescita del fenomeno, all&rsquo;aumento della crisi economica, infatti, corrisponderebbe un aumento del denaro speso per giocare.<br />&ldquo;Non bisogna sottovalutare &ndash; ha sottolineato Romaniello &ndash; che il fenomeno, in crescita anche in Basilicata, trova alimento anche nella pubblicit&agrave; che promuove il gioco d&rsquo;azzardo per cui, a tal riguardo, occorrerebbe una seria riflessione da parte del Governo nazionale. E&rsquo; giusto pensare a messaggi di dissuasione su illusori guadagni dove il giocatore non ha alcuna possibilit&agrave; di influire sul risultato che &egrave; puramente casuale e certamente non ad inviti. Se si pensa di risanare la situazione economica dello Stato alimentando il gioco d&rsquo;azzardo, allora c&rsquo;&egrave; da preoccuparsi&rdquo;. Come &egrave; altrettanto giusto &ndash; ha ancora affermato Romaniello – dare visibilit&agrave; alle virt&ugrave; civili, da qui l&rsquo;idea un marchio regionale &lsquo;Esercizio de-slottizzato &ndash; Regione Basilicata&rsquo;, che sar&agrave; rilasciato agli esercenti che sceglieranno di non installare le apparecchiature per il gioco d&rsquo;azzardo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;azzardopatia &ndash; ha precisato Galante &ndash; &egrave; uno dei temi su cui il legislatore deve necessariamente cimentarsi. Contro questa perversa spirale capace di provocare reati e disgregare le famiglie, non possiamo permetterci di rimanere insensibili. E&rsquo; necessario regolamentare e poi disincentivare, prevedendo delle forme di incentivo/disincentivo alla istallazione delle apparecchiature per il gioco d&rsquo;azzardo (rimodulazione dell&rsquo;IRAP con una riduzione dell&rsquo;1,00% dell&rsquo;aliquota per gli esercizi che provvedano volontariamente alla disinstallazione degli apparecchi da gioco e un aggravio della stessa entit&agrave; per gli esercizi che decidono di mantenerle o installarle), da concordare con le amministrazioni comunali. Con questa proposta di legge &ndash; ha affermato l&rsquo;esponente di Ri &ndash; che mette al centro le persone che stanno male, vogliamo trasferire alla comunit&agrave; che vi &egrave; un pensiero diverso, e che ci possono essere iniziative per contribuire ad arginare il fenomeno&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una proposta che come Psi ci vede fortemente impegnati e che speriamo possa essere migliorata attraverso il lavoro nella competente Commissione consiliare e poi prontamente approvata in Consiglio regionale, al fine di dare un giusto aiuto a che cade in questa pericolosa trappola&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere Pietrantuono il quale dopo aver fatto riferimento all&rsquo;obiettivo principale dello strumento: aggredire il problema e attivare gli strumenti necessari per contrastare e prevenire tale patologia, ha affermato che &ldquo;ci muoviamo in un ambito in cui il Governo nazionale deve fare sicuramente qualcosa di pi&ugrave; incisivo e meno contradditorio rispetto ai messaggi promozionali diffusi&rdquo;.<br /><br />Tra gli obiettivi della proposta di legge: l&rsquo;istituzione dell&rsquo;Osservatorio regionale sul GAP che ha il compito di monitorare i risultati delle attivit&agrave; terapeutiche prestate ai soggetti affetti da tale patologia, formulare proposte e pareri alla Giunta regionale e istituire un numero verde finalizzato a fornire un servizio di assistenza e consulenza telefonica per la cura e la prevenzione del GAP; una serie di strumenti volti alla salvaguardia dei soggetti deboli, tra cui il divieto di ubicare attivit&agrave; con apparecchiature per il gioco d&rsquo;azzardo a meno di cinquecento metri da luoghi sensibili, o il divieto di attivit&agrave; pubblicitaria per le sale da gioco. Per il raggiungimento degli obiettivi previsto il coinvolgimento degli enti locali (ASL e Comuni), delle istituzioni scolastiche, degli enti o aziende del Sistema sanitario regionale, delle associazioni riconosciute e degli enti o aziende, pubbliche o private, operanti nella lotta alle dipendenze del gioco di azzardo.<br />&nbsp;&nbsp;

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