“Sono sicuro che il Segretario regionale della Lega non volesse chiamarmi ‘spala merda’. Io non l’avrei mai fatto neanche con il mio peggiore avversario politico. Tutto legittimo ma adesso è ora di dare risposte ai Lucani”
“Sono meravigliato delle polemiche che affollano i social in questi ultimi giorni, riportate anche dagli organi di informazione. Sono sicuro che il Segretario regionale della Lega non volesse chiamarmi ‘spala merda’ e che il tutto è frutto di un banale fraintendimento. Io non l’avrei mai fatto neanche con il mio peggiore avversario politico. La mia storia e la mia attività, svolta in questi anni, è inattaccabile. È quindi evidente che siamo portatori di culture e idee diverse; il che è legittimo”. A sottolinearlo il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, affermando che “proprio per questa diversità urgono confronti franchi all’insegna della chiarezza, della trasparenza e della civiltà. Noi auspichiamo questo e non ci sottrarremo mai ad alcun dialogo. D’altronde la mia intervista rilasciata a ‘La Nuova del Sud’ è pubblica e sono convinto che letta a mente fredda il mio pensiero non può che essere recepito da tutto il mondo di centrodestra e dei movimenti civici, nessuno escluso, in maniera chiara: guardiamoci in faccia, discutiamo e prepariamoci ad abbattere il ‘Sistema Pd’ non lasciando spazio al qualunquismo dei 5 stelle”.<br /><br />“Non è mio interesse né mia volontà – precisa Rosa – alimentare polemiche al fine di creare divisioni: sarebbe un atteggiamento da irresponsabili. I Lucani, da tutti noi, vogliono e pretendono altro: una nuova classe dirigente che sappia guidare la Basilicata e che sappia affrontare le problematiche esistenti, risolvendole. Non immagino e non auspico ‘dissidi strumentali’ all’interno del centrodestra; ritengo naturale e legittima l’esistenza di sensibilità diverse ma quelle stesse sensibilità devono avere la capacità e la responsabilità di saper fare sintesi, anteponendo agli interessi di partito il bene della nostra terra e sapendo declinare collettivamente una visione da realizzare per uscire dal pantano lasciato dal Pd”.<br /><br />“Invito nuovamente, e non mi stancherò mai di farlo – conclude il consigliere regionale – tutte le forze libere della Basilicata, movimenti e partiti a unirsi, a incontrarci immediatamente e a iniziare a pianificare insieme un futuro di sviluppo per la Basilicata. Fatti e non parole. I Lucani ce ne saranno grati”.<br /><br /><br />