Politica, Leggieri: “Distruggere è più facile che costruire”

Il consigliere regionale pentastellato, intervenendo sul Comune di Venosa, sottolinea che: “L’Amministrazione comunale del Movimento Cinque Stelle si trova, in un momento storico incredibile, a dover affrontare tante situazioni spinose”

“Le ultime riflessioni delle forze di opposizione in Consiglio comunale ripropongono argomentazioni ripetute di continuo tanto a Palazzo Calvini quanto al suo esterno e hanno un ispiratore ben preciso”.

A sostenerlo il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri che aggiunge: “un ispiratore che continua a mal digerire insuccessi politici e che spera ancora di fare della politica la sua unica collocazione nel mondo. Un ispiratore che sguinzaglia da buon mandriano i suoi giannizzeri del web per provocare, dileggiare, diffamare, gettare fango su Venosa e sulla laboriosità dei suoi cittadini. Proprio lui, che dopo tanti anni nell’agone politico, invece che farsi guidare dalla saggezza e dall’equilibrio ha continui riversamenti di bile, sussulti di rabbia ed attacchi isterici. Atteggiamenti che di certo non lo aiuteranno a coronare il suo sogno: diventare Sindaco di Venosa”.

“L’Amministrazione comunale del Movimento Cinque Stelle si trova, in un momento storico incredibile, a dover affrontare tante situazioni spinose. Non è certo una scusante questa – sottolinea Leggieri – ma non possiamo dimenticare quanto accaduto negli anni passati e di recente, neppure dodici mesi fa. Io sono il primo a chiedere quella inversione di marcia, quel mordente in più che deve avere alla base di tutto il rispetto delle persone e delle professionalità. Non posso però tollerare – dice Leggieri – attacchi scriteriati verso persone perbene, che si vogliono far passare per altro, alla stessa stregua di chi li attacca, di chi è abituato a distruggere e mai a costruire. A farle passare con le stesse sembianze del famigerato ispiratore potentino-venosino. Quest’ ultimo – dice ancora Leggieri – ha il barbaro coraggio di pontificare su come ci si rapporta con il prossimo. Di parlare di onestà, proprio lui, siamo al paradosso dei paradossi”.

“Visto che si continua a ridicolizzare l’avversario politico salendo in cattedra e bollandolo come incapace ed incolto – afferma Leggieri – non ho certo bisogno di replicare con il Bignami in mano per dimostrare di essere un abile citazionista. Voglio comunque ricordare alcune parole di Victor Hugo, che i ‘sapienti’ dell’opposizione sicuramente conoscono: ‘Certe persone sono cattive unicamente per bisogno di parlare. La loro conversazione, chiacchiera nei salotti e cicaleccio nelle anticamere, somiglia a quei camini che consumano presto la legna: occorre loro molto combustibile, il prossimo’”.

 

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