Politica, Giordano annuncia adesione a Nuovo Centrodestra

Il consigliere uscente del Pdl: “non bisogna attendere che il declino della meritoria parabola di Berlusconi travolga l’intero popolo dei moderati ma pensare a costruire una nuova casa in cui essi possano sfidare la sinistra per rilanciare l’Italia”

Il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano, rende noto che &ldquo;nel corso di un&rsquo;assemblea straordinaria degli iscritti e simpatizzanti del Pdl di Montalbano Jonico, dopo l&rsquo;analisi del voto regionale, nel corso della quale ha avuto modo di rimarcare il brillante risultato di Montalbano Jonico (con percentuali del Pdl da 2009, cio&egrave; dell&rsquo;ordine del 34%) nonch&eacute; i lusinghieri risultati di comuni come Policoro, Scanzano Jonico, Stigliano e la stessa Matera, ha chiesto all&rsquo;assemblea di discutere della posizione da prendere a seguito dello scioglimento del Popolo della Libert&agrave;: se aderire a Forza Italia o al Nuovo Centrodestra di Alfano&rdquo;.<br /><br />Il consigliere regionale uscente fa sapere &ldquo;di essere orientato per la scelta della nuova compagine in via di fondazione e che vede tra i padri fondatori: Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello, Maurizio Sacconi, Maurizio Lupi, Barbara Saltamartini ed Andrea Augello&rdquo;. &ldquo;In netta maggioranza &ndash; dice Giordano – gli iscritti e i simpatizzanti presenti dell&rsquo;ex Pdl che si sono detti pronti ad aderire anch&rsquo;essi al Nuovo Centrodestra&rdquo;. Confortato da questo orientamento significativamente condiviso il consigliere Giordano ha preannunciato che &ldquo;sabato prossimo 7 dicembre parteciper&agrave; alla convention nel corso della quale verr&agrave; presentato il simbolo e il nome definitivo della nuova formazione politica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il popolo di centrodestra &ndash; conclude Giordano – non ha pi&ugrave; bisogno e necessit&agrave; di logori traghettatori dell&rsquo;ordinario tra &lsquo;porti&rsquo; gi&agrave; conosciuti e battuti per decenni bens&igrave; di coraggiosi esploratori del nuovo. Non bisogna attendere che il declino della meritoria parabola di Silvio Berlusconi travolga l&rsquo;intero popolo dei moderati ma pensare a costruire una nuova casa in cui essi possano riconoscersi e con la quale sfidare la sinistra per rilanciare l&rsquo;Italia&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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