Lo ricordano il consigliere regionale Rosa, Buoncristiano (OB) e gli esponenti del partito Bellettieri e Di Pierro. “Il 2014 –affermano- sarà l'anno in cui contrapporremo la nostra idea di libertà e coraggio al sistema messo in piedi dalle sinistre”
“Il 19 gennaio del 2013, 23 lucani decidono di fondare anche in Basilicata Fratelli d'Italia, il neonato partito guidato da Giorgia Meloni e Guido Crosetto a livello nazionale. In Basilicata, una parte del centrodestra comprende che bisogna andare oltre l'immobilismo dell'allora Pdl e far sapere ai lucani che insieme si può costruire una Basilicata senza più padroni e padrini. Da allora è passato un anno. Dodici mesi intensi, cominciati con le elezioni politiche e conclusisi con quelle regionali”. A ricordarlo il consigliere regionale Gianni Rosa (portavoce regionale Basilicata), Dino Bellettieri (portavoce provinciale Potenza), Franco Di Pierro (portavoce provinciale Matera) e Marina Buoncristiano (Officina Basilicata).<br /><br />“L'impegno costante e disinteressato di tanti uomini e donne – proseguono gli esponenti politici – ci ha consegnato due risultati elettorali lusinghieri. Oggi, dopo un anno, da quei 23 pionieri il gruppo dei ‘Fratelli lucani’ si è ulteriormente allargato dando spazio ad amici e amiche provenienti da diverse esperienze e culture, ma uniti dalla caparbietà di costruire quel centrodestra che i lucani si aspettano. Un centrodestra che spazzi via il potere che in oltre vent'anni ha fagocitato diritti e doveri, un centrodestra che riporti il cittadino al centro dell'azione di governo e che restituisca alla Basilicata il suo diritto alla libertà.<br />Un grazie dunque a chi ha osato credere in un sogno e ha contribuito a trasformarlo in realtà; a chi ha ritrovato nella politica un'emozione da condividere con tanti altri avviando il percorso di Officina Basilicata; un grazie ai cittadini che con il loro voto hanno dimostrato di credere in noi. Il 2014, appena iniziato, sarà l'anno in cui completeremo il processo organizzativo e politico per contrapporre la nostra idea di libertà e coraggio al sistema messo in piedi dalle sinistre”.<br />