Politica; Becce e Pedicini (Pdl) su elezioni Regionali

“Il conto alla rovescia scattato per il rinnovo dell’amministrazione regionale mette sul tavolo nomi, proposte ed idee ma anche questioni metodologiche e consuetudini sulla scelta dei candidati che non possono restare appannaggio delle solitarie segreterie di partito, ma devono coinvolgere iscritti e simpatizzanti cercando possibilmente di calamitare il più ampio consenso ed evitare debacle imbarazzanti”.
Lo affermano Nicola Becce, consigliere comunale del Pdl a Potenza, e Adriano Pedicini, capogruppo del Pdl a Matera. “Come noto – ricordano – ci sarà un consiglio regionale composto per la prima volta da venti consiglieri e non più da trenta, ma anche un nuovo governatore lucano dopo otto anni di regno defilippiano. Ci saranno – si spera – molti consiglieri diversi ed alcune facce nuove. Ma senza dimenticare la portata del messaggio politico che dovrà emergere dal programma e dalla coalizione di centrodestra.
“E così – aggiungono – tra giochi tattici e pedine intercambiabili è iniziato l'odioso giochino che poco o nulla ha a che vedere con la delicata fase che la politica in genere, ma quella lucana in modo particolare, attraversa. Insomma anche sulla scelta dei candidati del listino (i ‘quattro’ da nominare) si avverte odore di bruciato, quella sensazione davvero poco edificante per cui, problemi dei lucani e sempre crescente astensionismo, lasciano il posto ad equilibrismi ed elezioni blindate in cui si cerca solamente di sistemare uomini fidati senza passare per il giusto esame del voto”.

bas 07

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