Politica, Baldassarre: onestà intellettuale basilare valore

Per il consigliere di Idea si dovrebbe provare “a rappresentare i territori e le istituzioni, attraverso nuovi paradigmi di governo della nostra regione riconoscendo, anche alla minoranza politica, la possibilità di governare organismi di controllo”

&ldquo;In questi giorni in cui la politica nazionale si appassiona pi&ugrave; alla spartizione del potere e delle postazioni e al posizionamento su un nuovo scacchiere politico che rapidamente si sta delineando, noi dovremmo invece provare a dare un buon esempio di fare politica e di rappresentare i territori e le istituzioni, attraverso nuovi paradigmi di governo della nostra regione&rdquo;. Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Baldassarre (Idea) che aggiunge: &ldquo;Siamo convinti che al di l&agrave; dei convincimenti ideologi e valoriali di ognuno di noi, che fanno parte del nostro bagaglio culturale e della nostra storia, chi oggi fa politica attivamente deve avere tra i principali valori non negoziabili quello dell&rsquo;onest&agrave; intellettuale. E partendo da questo principio, nell&rsquo;ottica di una governance che possa rispondere a quelle che sono le forti esigenze della nostra martoriata terra, abbiamo la convinzione che si debba operare un profondo rinnovamento della classe dirigente della Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;C&rsquo;&egrave; chi parla di spoils system &ndash; prosegue l&rsquo;esponente di Idea per un&rsquo;altra Basilicata -. Non sappiamo se si tratta esattamente di questo o meno. Non ci appassiona la logomachia. Siamo per&ograve; sicuri che si debba operare nella scelta delle donne e degli uomini migliori, riconoscendo capacit&agrave;, merito, determinazione, volont&agrave;, competenze e requisiti; riconoscendo anche a chi riveste il ruolo di minoranza politica, la possibilit&agrave; di governare organismi di controllo, determinanti per la trasparenza e il buon funzionamento della macchina amministrativa regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In passato, per esempio, per tutte le ombre che hanno riguardato la gestione dell&rsquo;Arpab, sarebbe stata buona e sensata pratica affidare ad un tecnico scelto dalla minoranza in seno al Consiglio regionale, la guida di questo ente. Anche questo &ndash; conclude Baldassarre – sarebbe un segnale di profondo cambiamento&rdquo;.<br /><br />

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