“Con la proclamazione di Matteo Renzi quale nuovo segretario nazionale L’Assemblea Nazionale di Milano ha solennemente inaugurato la stagione della svolta e del cambiamento. E per me essere stata eletta nella Direzione Nazionale del partito costituisce non solo un grande onore, ma uno stimolo straordinario a moltiplicare il mio impegno tanto in Parlamento quanto sul territorio della mia regione”.
Così l’onorevole del Partito Democratico Maria Antezza, eletta dall’Assemblea Nazionale nella nuova Direzione Nazionale del Pd e promotrice tra gli altri dell’area Renzi in Basilicata, ha commentato la vittoria di Renzi alle primarie per la segreteria del partito. “La legittimazione popolare della leadership di Matteo Renzi – ha aggiunto la parlamentare – ha avuto proporzioni tali da segnare un evento destinato a rinnovare in profondità non solo il Pd, ma l’intera politica nazionale. E’ stato un risultato straordinario e travolgente, che ha spazzato via di colpo le logiche conservative e imposto con la forza della spinta dei cittadini un’agenda politica di svolta e di innovazione senza se e senza ma”.
“Il popolo del Pd – ha continuato Antezza – si è riconosciuto intorno ad una leadership forte, il Pd ha manifestato la volontà di riprendere sino in fondo la centralità politica che gli spetta, e Matteo Renzi ha assunto con grande coraggio ed orgoglio la responsabilità di condurre il Paese ad affrontare la sfida del rinnovamento e della rinascita. Anche in Basilicata il risultato delle primarie è straordinariamente eloquente e conferma il radicamento dei processi di cambiamento già rivelatisi in occasione delle Primarie del 22 settembre e delle elezioni regionali del 17 novembre. In queste primarie per la scelta del Segretario Nazionale del Pd, come in quelle per la scelta del Presidente della Regione, ha vinto il partito dei cittadini e dei territori ed ha vinto una squadra di persone che da anni lavora per un PD riformista, plurale e cooperativo, inclusivo, che si apre alla società civile e con essa si contamina positivamente”.
“Dalle Primarie – ha concluso Antezza – rinasce finalmente il Pd originario, un partito che muove dalla riforma radicale della politica, dei suoi strumenti e dei suoi costi, per interpretare e guidare il dinamismo di una società che ha voglia di conquistarsi il futuro”.
bas 08