Polese visita Casa Don Tonino Bello

Il consigliere e segretario regionale del Pd ha espresso la sua convinzione sulla bontà delle “attività di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”

Il consigliere regionale del Partito democratico, Mario Polese, primo firmatario della legge regionale sul &ldquo;Contrasto al disagio sociale mediante l&rsquo;utilizzo di eccedenze alimentari e non&rdquo; stamani ha fatto visita alla &ldquo;Casa Don Tonino Bello&rdquo; di Potenza.<br /><br />La struttura gestita dalla Fondazione onlus&nbsp; Madre Teresa di Calcutta che dal 2015 persegue l&rsquo;obiettivo di dare una casa agli invisibili, ovvero a quelle persone che non hanno nessun altro posto dove andare e sostenerli anche con cibo e alimenti. Il consigliere regionale durante la visita ha incontrato i responsabili della Fondazione della struttura potentina rimanendo molto colpito sia dall&rsquo;umanit&agrave; che si &lsquo;respira&rsquo; negli spazi dove vengono accolti gli ospiti, che al momento sono 16, sia dalla qualit&agrave; residenziale della struttura stessa. La &ldquo;Casa Don Tonino Bello&rdquo; oltre a fungere da vera e propria abitazione con spazi comuni e camere da letto dispone di due classi scolastiche, una mensa, un locale che verr&agrave; adibito a breve a biblioteca e/o cappella religiosa ed un salone per la &ldquo;ricreazione&rdquo; e a fornire assistenza psicologica e di sostegno morale nei confronti di chi ha perso tutto, svolge anche il ruolo di mensa solidale e fornitura di alimenti, vestiario, assistenza medica ai poveri del capoluogo.<br /><br />Polese, durante l&rsquo;incontro, si &egrave; soffermato sul tema della banca alimentare e della fornitura di cibo &ldquo;per gli ultimi&rdquo;. Il segretario regionale del Pd, infatti, da primo firmatario della Legge sulle eccedenze alimentari ha spiegato la propria convinzione sulle &ldquo;attivit&agrave; di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari per contrastare la povert&agrave; e il disagio sociale e va nella direzione di trasformare gli sprechi alimentari o eccedenze, in opportunit&agrave; verso quei soggetti che vivono in condizioni di povert&agrave; ed esclusione sociale, promuovendo l&rsquo;attivit&agrave; di recupero attraverso anche le importanti reti di volontariato&rdquo;.<br /><br />Il consigliere regionale ha, quindi,&nbsp;riferito che &ldquo;in merito alla&nbsp;Legge&nbsp;si &egrave; svolta, nei giorni scorsi,&nbsp;una riunione della Cabina di regia e che tutto dovrebbe proseguire in maniera spedita, nel brevissimo periodo, con la predisposizione di risorse finanziarie adeguate&rdquo;.<br />

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