Nel 2010 si è registrato un notevole avanzamento del Programma, più consistente sugli Assi Inclusione sociale e Occupabilità
La Basilicata conferma i buoni risultati di impegno e di spesa delle risorse del Fondo sociale europeo, che hanno consentito anche in questa fase della programmazione di evitare il disimpegno automatico. Sono positivi i dati della Basilicata, apprezzati dal Comitato di sorveglianza riunitosi oggi a Potenza e presieduto dall’Assessore alla Formazione, lavoro, Cultura e Sport, che ha verificato come nel corso del 2010 il PO FSE della Regione Basilicata abbia avuto un notevole avanzamento, sia in termini di capacità di impegni sia dal punto di vista dell’avanzamento materiale delle operazioni in itinere e avviate ex novo. I dati confermano anche l’efficienza della Regione e delle Province nella programmazione e nell’utilizzo delle risorse comunitarie, soprattutto alla luce dell’attuale congiuntura economica e la capacità di realizzazione degli interventi da parte del sistema istituzionale e degli enti attuatori nel suo complesso.
Come è emerso nell’esposizione, nel 2010 gli Assi che hanno registrato le migliori performance sono stati gli Assi II e III sull’Occupabilità e l’Inclusione Sociale: la Regione Basilicata e gli organismi intermedi (Province di Matera e Potenza cui è stata delegata una parte notevole della gestione e attuazione delle risorse complessivamente disponibili) hanno proseguito, dunque, nell’azione di attuazione del sostegno all’adattabilità dei lavoratori, all’occupazione dei disoccupati e inoccupati, alla innovazione, produttività e competitività delle imprese, alla promozione delle politiche del lavoro e dell’inserimento lavorativo, con particolare attenzione alle categorie svantaggiate, e alle operazioni riconducibili all’apprendimento permanente.
La Regione Basilicata, inoltre, ha presentato al Comitato di sorveglianza due buone pratiche. La prima riguarda la progettazione e la gestione del Sistema Informativo Basil per la gestione dei provvedimenti anticrisi; la seconda, invece, è relativa al Programma di azione per l’inclusione sociale e lavorativa dei reclusi minori e adulti.
Maurizio Pulcianese della Commissione europea e Angela Altieri in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno sottolineato il giudizio positivo sull’attività della Basilicata “inerente lo sforzo compiuto nel corso del 2010 per raggiungere il target di spesa previsto dalle normative comunitarie, nonché una buona performance relativa alla qualità degli interventi effettuati.
“Abbiamo fatto uno sforzo notevole – ha affermato Rosa Mastrosimone – per rispettare i tempi e mantenere i livelli di impegno della spesa previsti dalla Commissione Europea. Durante l’ultimo anno è stata fatta una precisa scelta attuativa che ci ha condotto ad avviare, nell’ambito del PO FSE, tutte quelle azioni che potessero dare una risposta ai fabbisogni dei cittadini e delle imprese lucane che si trovano coinvolti in un contesto congiunturale particolarmente negativo. Con tale obiettivo sono stati emanati specifici avvisi finalizzati ad innalzare le competenze professionali, ad incrementare le opportunità occupazionali e a favorire l’inclusione sociale dei soggetti maggiormente svantaggiati. In virtù dell’importanza riconosciuta alla formazione scolastica, è stata rivolta particolare attenzione anche al sistema dell’istruzione regionale, con l’approvazione di bandi per la qualificazione, il rafforzamento e l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
L’obiettivo per il futuro è continuare in questa direzione, cercando di ottimizzare sempre più l’utilizzo delle risorse comunitarie e offrendo ai cittadini e alle imprese gli strumenti necessari per fronteggiare questo particolare momento di difficoltà socio-economiche”.