Si è tenuto, presso l’Hotel Palace a Matera, nei giorni 23-24 marzo scorsi, il “Congresso di
Pneumologia – Attuali sfide e prospettive future – Basilicata 2018” organizzato anche quest’anno
dalla Dott. Franca Matilde Gallo, Pneumologa, Responsabile della Struttura di Pneumologia
Territoriale dell’ASM Matera e Presidente Basilicata SIP/IRS (Società Italiana di
Pneumologia/Italian Respiratory Society).
Al Congresso sono intervenuti il Sindaco di Matera Avv. Raffaello De Ruggieri, che ha porto ai
presenti il benvenuto della Città, il Direttore Sanitario dell’ASM Matera Dott. Domenico Adduci e,
in rappresentanza dell’Ordine provinciale dei Medici e Odontoiatri, la Dott. Marina Susi. Il
Presidente della Regione Dott. Marcello Pittella, impossibilitato ad intervenire, ha inviato alla Dott.
Gallo un cordiale messaggio augurale.
Il Programma scientifico si è incentrato sulle patologie pneumologiche che, a causa della loro
complessità, richiedono ogni sforzo teso a migliorare l’appropriatezza nella prevenzione, diagnosi,
cura e riabilitazione, rafforzando il concetto di “centralità del paziente”. Sono state affrontate, nelle
varie sessioni, tematiche di grande rilevanza sanitaria e socio-economica. Si è discusso di Polmoniti
comunitarie, uso corretto di antibiotici e gravi problematiche di “farmacoresistenza”, Tubercolosi
polmonare, Fibrosi polmonari, Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, gestione delle patologie
ostruttive polmonari, quali Broncopneumopatia cronica ostruttiva e Asma bronchiale grave.
L’attenzione è stata posta anche sugli aspetti medico-legali dell’attività sanitaria con sistemi di
controllo sempre più rigorosi e sulle Differenze di genere che, nell’ambito delle patologie
polmonari, possono divenire un utile strumento di programmazione sanitaria.
La Faculty, di fama nazionale e internazionale, si è confrontata con un uditorio attento e preparato discutendo sugli attuali modelli di gestione in Pneumologia, fondati su evidenze scientifiche.
Come già nel 2017, si è svolta la Sessione “Uno sguardo verso il futuro della Pneumologia”, nella
quale si sono avvicendati giovani Specializzandi, provenienti da varie Scuole Universitarie Italiane,
impegnati nel settore pneumologico, che hanno relazionato su studi e ricerche in corso nelle
rispettive Scuole Universitarie di Specializzazione. Nel corso della seconda giornata si è proceduto
alla premiazione dei migliori lavori dei giovani Medici, suscitando grande plauso da parte di tutta la
platea.
Si sono poste le basi di “prospettive future”, per una sanità sempre più moderna e competitiva,
attraverso nuovi modelli gestionali e organizzativi, cardini della Medicina del domani.
L’attenta e puntuale discussione che ha animato le varie sessioni del congresso, ha messo in risalto
anche la necessità di “deospedalizzazione” del paziente pneumologico, attraverso una adeguata
erogazione di servizi sul Territorio, così come garantito, nell’ambito della Asm Matera, dalla
Struttura di Pneumologia Territoriale di cui è Responsabile la Dott. Franca Matilde Gallo. Questa
Struttura esplica la sua attività di prevenzione, diagnosi e cura delle Malattie dell’apparato
respiratorio attraverso vari settori operativi: Fisiopatologia respiratoria (per effettuare una completa
diagnostica strumentale pneumologica), Allergologia respiratoria, Ossigenoterapia domiciliare,
Disassuefazione dal fumo dei pazienti affetti da malattie respiratorie, Disturbi respiratori nel sonno,
Tisiologia; inoltre si occupa di Home Care pneumologica per assistenza domiciliare respiratoria ai
pazienti in ossigenoterapia e/o ventilazione meccanica domiciliare. È inoltre in fase di attivazione
l’Ambulatorio di Pneumologia Riabilitativa, che consentirà un miglioramento della “Sanità
d’iniziativa” come modello assistenziale di gestione delle malattie croniche, ottimizzando le risorse
economiche aziendali.
Al termine dei lavori congressuali, con il riconoscimento unanime per la splendida riuscita della due
giorni pneumologica materana, ci si è dati appuntamento al Congresso di Pneumologia “Basilicata
2019”, a Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019.