Presentata iniziativa “Ti porto la luna 2017” che si svolgerà il 4 giugno con l’esposizione di un frammento lunare ed una conferenza tenuta da Luigi Pizzimenti, storico del programma Apollo
“Ti porto la luna 2017” al Planetario di Anzi. E’ questo il titolo della iniziativa che si svolgerà il 3 e il 4 giugno nella struttura del Planetario osservatorio astronomico di Anzi, dove si avrà la possibilità di ammirare un campione lunare, un frammento di luna raccolto dai nostri astronauti nelle missioni Apollo.<br /><br />L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Francesco Mollica, dal sindaco di Anzi Piera Cilibrizzi e da Antonio Marino, presidente dell’associazione Teerum Valgemon Aesai Onlus di Anzi, ente gestore del Planetario.<br /><br />“La roccia, che sarà possibile ammirare a partire dalle ore 10.30 del 4 giugno – ha detto Marino - ha un valore inestimabile, perché non si è più in grado di prenderne altre in quanto il costo delle missioni Apollo fu di circa 170 miliardi di dollari di oggi e portarono sulla terra 382 chilogrammi di campioni lunari. La roccia lunare è un campione della missione Apollo 15 raccolto dall'astronauta James Irwin alla stazione 8, adiacente al modulo di atterraggio lunare. Il peso del campione è di 109 grammi ed è un frammento della roccia originale, che pesava 2.672 grammi, una volta tornato sulla terra. E’ un basalto lunare di circa 3,3 miliardi di anni fa ed è più antico del 98 per cento di tutte le rocce presenti sulla superficie terrestre. La roccia è stata concessa in prestito dalla Nasa a Luigi Pizzimenti, storico del programma Apollo, accreditato presso il Lunar Sample Laboratory Facility nel quale sono custodite le rocce lunari Apollo e presidente della associazione per la divulgazione astronomica e astronautica, nonchè autore del libro ‘progetto Apollo: il sogno più grande dell'uomo’”.<br /><br />“Si tratta –ha detto il sindaco Piera Cilibrizzi – di un grande evento astronomico per promuovere il territorio lucano e in particolare il Planetario osservatorio astronomico di Basilicata, con un’importante collaborazione con la Nasa, con l’Agenzia spaziale europea (Esa), l’agenzia spaziale italiana (Asi), con Adaa (associazione per la divulgazione astronomica e astronautica), l’Unione astrofili italiani (Uai), l’Associazione astrofili Planetario osservatorio di Anzi e il Centro astronomico Neil Armstrong di Salerno. Il progetto può qualificarsi come efficace strumento di marketing territoriale per la promozione e la valorizzazione della cultura dei nostri territori e pone in rilievo il valore di questa struttura, dal punto di vista scientifico e turistico, che merita attenzione al pari di altri attrattori regionali. L’associazione che gestisce il Planetario per conto dell’amministrazione ha lavorato bene ospitando molti astronauti e avendo al proprio attivo numeri di visitatori importanti, dalle scuole a singoli appassionati. Crediamo nella necessità di una rete integrata turistica per risollevare il nostro territorio e la valle del Camastra Basento”.<br /><br />“Questo importante evento ha il patrocinio del Consiglio regionale di Basilicata – ha detto il presidente Francesco Mollica – perché crediamo nelle iniziative che puntano sullo sviluppo economico e culturale. Eventi come questi fanno bene alla nostra regione e l’associazione che gestisce il Planetario di Anzi è diventato un punto di riferimento per scuole e per chiunque è affascinato dagli astri. Si tratta di un attrattore turistico che va valorizzato e rilanciato proprio perché esistente da tempo e perché gestito da persone altamente professionalizzate. Il Consiglio regionale deve incentivare la intraprendenza di giovani che, sfruttando le peculiarità del territorio e mettendole a frutto, si sono inventati un lavoro dando vita a tanti eventi presso il Planetario dove astrofili ogni settimana si riuniscono per ammirare la luna”.<br /><br />L.C.<br />