Per il consigliere del Pdl “Il Piano è lo strumento di programmazione delle politiche socio sanitarie che deve necessariamente garantire una totale corrispondenza con il quadro finanziario di riferimento e, oggi, quella corrispondenza è venuta meno”
“Non si può approvare un Piano Sanitario per il triennio 2012-2015 mentre il Parlamento discute i tagli severi previsti nel Comparto della Sanità”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl Mariano Pici, il quale sottolinea che “altre regioni, come la Toscana, nelle more dell’adozione definitiva della spending review hanno rinviato l’approvazione dei provvedimenti in materia sanitaria”.
“Il Piano – afferma Pici – è lo strumento fondamentale di programmazione delle politiche socio sanitarie che deve necessariamente garantire una totale corrispondenza con il quadro finanziario di riferimento e, oggi, quella corrispondenza è venuta meno. Appare evidente – prosegue il consigliere – che il centrosinistra lucano ha costruito un contenitore senza il coraggio delle scelte e inidoneo a garantire un miglioramento concreto della Sanità in termini di efficienza, qualità e appropriatezza. E’ un Piano – conclude l’esponente del Pdl – senza verità, che continua a spendere per mantenere i rapporti clientelari del passato a fini elettorali perché omette di parlare della crescita del deficit delle Aziende Sanitarie avvenuto in questi ultimi anni a scapito della qualità della Sanità da assicurare a tutti i lucani”.