Il 25 e 26 agosto torna a Picerno “Raccontiamoci la storia”: una due giorni di incontri, eventi, enogastronomia e musica per ricordare i moti del 1799 e per mettere l'accento sui temi della legalità e della libertà.
“La città lucana – ricordano i promotori dell'iniziativa in una nota – fu protagonista dei moti per la difesa degli ideali della Repubblica napoletana e sacrificò alcuni suoi cittadini sull'altare dei valori profondi della libertà. E sono proprio libertà e legalità due delle parole-chiave che l'amministrazione comunale vuole fare emergere negli eventi del 25 e 26 agosto in programma.
Si parte il 25 mattina, a Palazzo Mancini, sede del Comune, in piazza Plebiscito, con “Custodiamo la memoria, custodiamo il futuro”, incontro con gli Inti Illimani (storico gruppo musicale cileno) e la Fondazione Città della Pace. Gli Inti Illimani saranno protagonisti del concerto di apertura dell'evento, in programma il 25 sera alle 22.00, in un centro storico che si aprirà ai visitatori con un percorso enogastronomico.
Sabato 26 il teatro di Largo Portanova riceverà la sua nuova denominazione e diventerà per tutti “Teatro Peppino Impastato”, a conclusione di un percorso avviato nel 2016 con la partecipazione di Giovanni Impastato, fratello del giornalista vittima della mafia, ad alcuni eventi organizzati dal Comune a Picerno. Il Teatro ospiterà la premiazione del primo concorso letterario “Picerno 1799” e il concerto “Note d'estate”. Dalle 20.00 apertura del percorso enogastronomico e per concludere, alle 22.00, il concerto di Cisco e i Dinosauri.
“Da quest'anno il nostro 1799 si amplia fino ad assurgere simbolicamente a emblema delle rivoluzioni contro ogni oppressione e per la conquista della libertà; un tema assoluto, che deve essere costantemente sottoposto ai nostri giovani, in un tempo dai fragili equilibri e dalle minacce di ogni genere – sottolinea il sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri -. Ricordare il 1799, così come onorare la memoria di Peppino Impastato, significa mettere in primo piano i valori su cui occorre continuare a fondare la nostra azione, di amministratori e cittadini, per immaginare un futuro migliore da consegnare alle giovani generazioni. Giovani che anche attraverso la musica possono imparare la storia e interpretare il senso di moti e rivoluzioni che da sempre sono sinonimo di coraggio e di voglia di libertà”.
Picerno, 22 agosto 2017 L'ufficio stampa