Auditi l’assessore del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto, ed il dirigente dell’Ufficio Trasporti, Donato Arcieri
Il presidente Robortella (Pd) che ha convocato, questa mattina, la terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente), dopo aver ascoltato l’assessore Benedetto ed il dirigente dell’Ufficio Trasporti del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, Donato Arcieri, ha sostenuto che: “E’ importante riorganizzare il sistema dei trasporti in Basilicata, adeguandolo alle esigenze dei cittadini e facendo in modo che le periferie vengano collegate più velocemente attraverso un servizio degno di nota. Questo Piano – ha continuato – ben si integra con gli interventi atti a migliorare la viabilità complessiva delle aree interne, in virtù, anche, dei 40 milioni di euro stanziati per l’adeguamento dei collegamenti viari. Diviene essenziale nel nuovo Piano dei trasporti la bigliettazione unica, per costruire una rete che sia innovativa e sostenibile, pensando altresì a modalità di spostamento come il car sharing”.<br /><br />Il dirigente Arcieri, nell’illustrare il nuovo Piano Regionale dei Trasporti ha evidenziato che “il costo annuo complessivo del servizio si aggira intorno ai 110 milioni di euro di cui 65 milioni rivenienti dal Fondo nazionale che ha subito per il 2015 un taglio del 6 per cento”. Arcieri ha, anche, sottolineato “l’oculatezza delle scelte di integrazione modale, la nuova governance e l’istituzione del sistema unico tariffario, riferendo che sino al 30 novembre prossimo sarà possibile far pervenire osservazioni per consentire l’approvazione definitiva del Piano da parte del Consiglio Regionale entro la fine dell’anno”.<br /><br />“Il Piano – ha spiegato l’assessore Benedetto – si caratterizza per la sua discontinuità rispetto al passato e persegue la definizione di un sistema dei trasporti basato sull’integrazione delle reti di trasporto in una logica di interscambio e di sostenibilità tecnica ed economica, che attraverso l’integrazione funzionale e tariffaria garantisca adeguati livelli di servizio anche ai territori più svantaggiati. Fondamentale – ha sottolineato Benedetto accelerare i tempi di approvazione del Piano per procedere alle gare di affidamento e, soprattutto, per dare ai cittadini un servizio migliore con un risparmio di costi basato, essenzialmente, sulla eliminazione dei chilometri obsoleti. Si punta a rafforzare il ruolo del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale mediante un progetto di integrazione dei servizi ferroviari con quelli automobilistici e la completa attuazione degli investimenti già avviati di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale ed impiantistico delle reti ferroviarie per connettere la Basilicata ai principali nodi trasportistici della rete ferroviaria nazionale. Per la rete stradale gli interventi previsti dal quadro programmatico progettuale rispondono ad una finalità di maggiore apertura verso l’esterno attraverso migliori collegamenti e la salvaguardia dell'accessibilità multimodale interna. Per il settore del trasporto aereo il Piano prevede due linee di intervento complementari, la cui attuazione è graduata nel tempo: potenziamento dell’accessibilità ferroviaria e/o stradale agli aeroporti di rilevanza strategica e di interesse nazionale di riferimento per la Basilicata e sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda”.<br /><br />“Quanto alla governance – hanno specificato Benedetto e Arcieri – i principi ispiratori alla base della riorganizzazione della rete dei servizi di trasporto pubblico locale sono quelli in parte già delineati della legge regionale n.7 del 2014 e tengono conto del quadro normativo a livello nazionale che nell’ultimo triennio ha posto particolare attenzione alla messa a punto di meccanismi finalizzati all’efficientamento del settore e ad incentivare la sua competitività tramite la promozione dei principi propri della libera concorrenza nelle procedure di affidamento dei servizi. L’organizzazione e strutturazione dei servizi è concepita in una rete di interesse regionale organizzata in 9 Unità di Rete dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) comunali integrati sotto il profilo modale con la rete portante regionale. Le unità di rete (Ato) andranno verificate durante il processo di progettazione della rete di Tplr nel suo complesso, ovvero durante la redazione del Piano di Bacino. I nove ambiti individuati, proposti sono: Vulture – Alto Bradano; Marmo Platano Melandro; Potenza; Val D'agri; Lagonegrese – Pollino; Mercure – Alto Sinni; Costa Ionica; Stigliano – Collina Materana; Matera. Il rafforzamento del ruolo della Regione quale Ente preposto alla ‘regolamentazione’ del sistema del Trasporto Pubblico Locale, attraverso la definizione di un nuovo quadro normativo e regolamentare – hanno spiegato – dovrà essere finalizzato all’introduzione anche nel settore del Tpl di requisiti basilari quali l’efficienza, la sostenibilità, l’integrazione modale, tra i diversi modi di trasporto (ferro, gomma) anche attraverso l’individuazione e la creazione di nodi di interscambio e l’integrazione tra livelli di servizi (urbano-extraurbano) oltre all’integrazione tariffaria dei servizi stessi e la sicurezza e la qualità nel senso dell’affidabilità del servizio reso. Conseguentemente sarà definito il Piano dei Trasporti di Bacino regionale da predisporre nei prossimi mesi da parte della Regione con la partecipazione di Province e Comuni e da approvare da parte della Giunta regionale”.<br /><br />La Commissione ha, quindi, deciso di rinviare l’esame di due punti all’ordine del giorno concernenti, l’uno, il disegno di legge su “Norme regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici” e, l’altro, il provvedimento riguardante le “Linee guida per il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza non superiore ad 1 Megawatt”. Il rinvio, ha spiegato il presidente Robortella, si è reso necessario per la richiesta di numerose audizioni e per un approfondimento di merito.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Giovanni Perrino (M5s), Luigi Bradascio (Pp), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Carmine Miranda Castelgrande e Roberto Cifarelli (Pd).<br />