Piano regionale Diritto allo studio, sì della II Ccp

Licenziato dalla Commissione “Bilancio e Programmazione” anche il Rendiconto dell’Ardsu per l’esercizio finanziario 2010

Approvato a maggioranza con la sola astensione del consigliere Rosa (Pdl), il Piano regionale integrato per il diritto allo studio, anno scolastico 2011/2012. Più di 7 milioni di euro per migliorare “le dotazioni infrastrutturali e laboratoriali delle scuole e mettere in campo tutte le innovazioni metodologiche con un rafforzamento della capacità della scuola lucana di interagire con il mondo del lavoro e quello universitario”. Tra le finalità del Piano misure tese a combattere l’abbandono scolastico, per favorire una didattica innovativa e per promuovere l’interscambio culturale con le altre realtà europee.

Sì a maggioranza con un voto contrario, quello di Rosa (Pdl) e le astensioni di Falotico (Plb), Mollica (Mpa) e Navazio (Ial) anche per il Rendiconto dell’Ardsu (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata) per l’esercizio finanziario 2010. Prima del voto l’organismo consiliare ha audito il presidente dell’Ardsu, Arduino Lospinoso il quale ha sottolineato che l’esercizio finanziario del 2010 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di oltre 695 mila euro. “Avanzo – ha spiegato Lospinoso – che è stato destinato in primo luogo a finanziare le borse di studio, ma anche posti alloggio, mensa e trasporti”.

Rinviati, invece, per ulteriori approfondimenti, il Piano triennale 2011/2013 e quello annuale 2011 delle Attività educative e culturali e il Rendiconto per l’esercizio finanziario del 2010 dell’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura) per il quale è stata richiesta l'audizione del Commissario dell'ente.

Ai lavori della Commissione, presieduta da Antonio Autilio (Idv), hanno partecipato i consiglieri Dalessandro e Braia (Pd), Romaniello (Sel), Navazio (Ial), Falotico (Plb), Rosa (Pdl), Vita (Psi), Mollica (Mpa), Singetta (Api) e Scaglione (Pu).

    Condividi l'articolo su: