Il sindaco di Venosa Tommaso Gammone rende noto d’aver scritto al Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini per chiedere un incontro nel quale poter discutere del Piano Operativo Nazionale Cultura 2014 – 2020, recentemente messo a punto dal MIBACT di concerto con le istituzioni europee, e che vede completamene esclusa la Città di Venosa da ogni forma di finanziamento.
E’ quanto si legge in una nota del Comune di Venosa.
Gammone afferma che “consapevole del valore storico che la Città di Venosa rappresenti nel panorama regionale e nazionale per le numerose vestigia del passato, sia in campo archeologico che in quello storico-monumentale, si presenta fiducioso nella possibilità di poter, con l’ausilio autorevole del Ministro e del suo Gabinetto, recuperare il terreno perduto, favorendo l’inserimento della Città che ha dato i natali al sommo poeta Orazio nella programmazione volta alla creazione di grande polo turistico- culturale che dalla Città di Matera si estenda nella parte nord orientale della Basilicata”.
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