Si è svolto ieri sera a Pietrapertosa l’incontro di presentazione del Piano territoriale di intervento per la lotta alla droga per il Comune. La serata ha visto protagonisti i ragazzi della compagnia teatrale “L’Albero” che hanno messo in scena una rappresentazione molto significativa sui rischi e le devianze giovanili.
Lo comunicano, in una nota congiunta, il presidente dell’Area Programma Alto Basento Gerardo Ferretti e il sindaco di Pietrapertosa Pasquale Stasi.
“Il progetto, predisposto nell’ambito dell’Alto Basento e già presentato agli operatori del settore, intende affrontare – si legge nella nota – le specifiche realtà della tossicodipendenza e dell’alcolismo relativi alla fascia di popolazione giovanile residente in piccoli comuni.
Offrire un piano strategico ai piccoli comuni che non accedono ai servizi specialistici per le tossicodipendenze è un impegno che va nella direzione di attuazione di politiche di inclusione sociale per i più deboli e di sostegno ai servizi sociali comunali. Attivare una rete d’interventi che faccia percepire agli adulti la dimensione del problema e i rischi che si possono correre e dall’altro creare le condizioni per una maggiore consapevolezza da parte dei ragazzi è uno degli obiettivi principali del progetto.
Il coinvolgimento dei Servizi Sociali comunali, dei professionisti del Sert, il supporto della Provincia di Potenza e la disponibilità dell’Azienda Sanitaria di Potenza e della Direzione Scolastica Provinciale fanno del Piano un vero modello di politica territoriale integrata al servizio dell’inclusione sociale e al miglioramento della qualità della vita.
Tutti gli interventi del piano verranno modulati sulla base della ripartizione territoriale definita in ambito POIS, per favorire, con maggiore vicinanza al territorio, il sostegno al protagonismo familiare e diffondere le informazioni sulla pericolosità e gli effetti delle droghe e dell’alcol. Gli interventi – conclude la nota – non possono non sostenere le iniziative già esistenti e molto positive di aggregazione giovanile presenti nei piccoli centri nello spirito di collaborazione tra le famiglie e gli enti che operano sul territorio, come la scuola, la parrocchia e le forze dell’ordine.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 31 maggio quando inizieranno gli incontri aperti a tutta la comunità per confrontarsi sulle tematiche degli interventi”.
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