Piano Ferrovie Stato, Castelluccio: non basta il freccialink

Per il vice presidente del Consiglio regionale “nonostante gli impegni assunti anche di recente dal premier Renzi e dal Ministro alle infrastrutture Delrio non c’è traccia di investimenti per la nostra regione”

&ldquo;Non possiamo certo accontentarci del freccialink&rdquo;. Questo il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) al piano industriale del gruppo Ferrovie dello Stato per i futuri dieci anni.<br /><br />&ldquo;Nonostante gli impegni solenni assunti anche di recente&nbsp; dal premier Renzi e dal Ministro alle infrastrutture Delrio per superare lo storico isolamento di Matera e velocizzare i collegamenti ferroviari lungo la linea Potenza-Ferrandina-Metaponto nel documento &ndash; continua Castelluccio &ndash; non c&rsquo;&egrave; traccia di investimenti&nbsp; per la nostra regione mentre continua ad essere accantonata la questione del collegamento Matera-Ferrandina&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Francamente &ndash; aggiunge – definirla, come fanno i manager di Trenitalia, una &lsquo;scelta strategica&rsquo; perch&eacute; i servizi freccialink collegherebbero le linee e i servizi lucani con le grandi direttrici di traffico ferroviario nazionale ha il tono della beffa rispetto alle tante aspettative accese con spot politici governativi&rdquo;.<br /><br />Per Castelluccio &ldquo;c&rsquo;&egrave; innanzitutto da mettere la parola fine al progetto di collegamento della citt&agrave; di Matera con Ferrovie italiane nel senso che il governo deve far sentire la sua voce sul gruppo e costringerlo ad assumere una posizione netta rispetto alla quale l&rsquo;audizione che il presidente Pittella ha tenuto nelle scorse settimane in parlamento non aiuta ad emergere tenuto conto dell&rsquo;ambiguit&agrave; delle dichiarazioni fatte in parlamento&nbsp; dallo stesso Pittella&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il gap infrastrutturale &ndash; dice ancora il vice presidente del Consiglio regionale -&nbsp; &egrave;&nbsp; diventato ormai da decenni il primo ostacolo insormontabile che si oppone ad ogni progetto per lo sviluppo di Matera e del materano oltre che nel comparto turistico per i programmi di Matera 2019 in quelli produttivi, dall&rsquo;agro-alimentare, al manufatturiero, all&rsquo;artigianato. Un ostacolo che nell&rsquo;area commerciale e industriale di Matera si scarica sulle piccole e medie imprese, che resistono alla crisi, proiettate verso la Puglia e che continuano a sperare nel raddoppio della strada statale per Bari&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per l&rsquo;utenza lucana dei servizi ferroviari &ndash; conclude Castelluccio &ndash; la beffa &egrave; ancora pi&ugrave; cocente se si considera che per Renzi il ponte sullo stretto Reggio Calabria-Messina &egrave; diventato una priorit&agrave;&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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