Piano dimensionamento: Lacorazza audito in Commissione

"Ci auguriamo vivamente che il Piano di dimensionamento venga approvato in tempi più brevi possibili, anche per rispondere alle istanze di orientamento di studenti e famiglie, e che, nel rispetto del ruolo e della funzione del Consiglio regionale,rispecchi sostanzialmente la proposta della Provincia" .
A dichiararlo, a margine dell'audizione di ieri pomeriggio presso la Commissione regionale presieduta da Rocco Vita, è il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza.

"Nell'attuale dibattito su federalismo e carta della autonomie – continua – assume ancora maggiore rilievo la chiara definizione delle relazioni tra i diversi livelli istituzionali, Regione, Province e Comuni, e del loro rapporto con il mondo della rappresentanza economica e sociale. Il piano approvato dal Consiglio provinciale rappresenta una nuova visione del sistema della formazione, improntata ad una maggiore centralità del sapere e della conoscenza, e ad un più forte e proficuo legame tra offerta formativa, territorio e mercato del lavoro. Una riorganizzazione complessiva del sistema della formazione e dell'istruzione, dunque,che necessita di una seria riflessione su "chi fa che cosa" e , tra l'altro, sull'attuazione della l 33 del 2003 e sul tema delle deleghe dalla Regione alle Province in materia di formazione".

"Quanto al metodo che ha portato il Consiglio provinciale all'approvazione del Piano è opportuno ricordare il lungo confronto, durato un mese e mezzo, con il mondo della scuola, dei sindacati e con le amministrazioni comunali e la sostanziale unanimità con cui è stato accolto sia in sede di conferenza dei sindaci sia nelle competenti commissioni consiliare. Un percorso largamente condiviso e partecipato – conclude il Presidente – dal quale risulta evidente come le modifiche alla proposta dell'amministrazione provinciale, pur rispettando l'importanza del confronto e dell'approfondimento in Consiglio regionale, debbano mirare al miglioramento del Piano di riordino e vadano comunque motivate sia sul piano legislativo e amministrativo, sia su quello strategico". (r.s.)

BAS 05

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