Piano dei lidi, nuova interrogazione di Rosa

Per il capogruppo di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia “è incomprensibile che questo strumento indispensabile di programmazione sia fermo a causa delle lungaggini burocratiche e del disinteresse della classe politica di chi ci governa”

Il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, ha presentato oggi un&rsquo;interrogazione per conoscere &ldquo;lo stato dell&rsquo;arte della redazione del Piano regionale di utilizzo delle aree demaniali marittime&rdquo;.&nbsp;Rosa ricorda di aver presentato un&rsquo;altra interrogazione, sullo stesso argomento, nel mese di dicembre 2014, alla quale &ldquo;il 24 febbraio 2015, l&rsquo;assessore Liberali rispondeva con un nulla di fatto&rdquo;. Ed aggiunge &ldquo;che il Piano Lidi di utilizzo delle aree demaniali marittime &egrave; fermo al 2010 ed &egrave; strettamente collegato al Piano coste, i cui dati sono fermi al 2012 e che, ad oggi, &egrave; ancora non pervenuto, nonostante le nostre sollecitazioni e le promesse dell&rsquo;assessore Berlinguer cadute nel nulla. Insomma, &egrave; il classico cane che si morde la coda&rdquo;.<br /><br />A parere di Rosa &ldquo;&egrave; incomprensibile che in una Regione come la nostra, che vuole fare del turismo il motore della ripresa, anche in vista del 2019 con Matera capitale europea della cultura, il Piano lidi, strumento indispensabile di programmazione per la pianificazione di investimenti da parte dei tanti operatori turistici delle coste lucane, sia fermo a causa delle lungaggini burocratiche e del disinteresse della classe politica di chi ci governa. Sarebbe ora che la Regione attuasse tutte quelle belle parole sulla rivoluzione, sulle cose concrete di cui i politici Pd vanno riempiendosi la bocca. Sarebbe ora di tutelare il nostro vero patrimonio che non &egrave; quello delle multinazionali ma quello costituito dalle ricchezze naturali del territorio&rdquo;.&nbsp;

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