“Quando una Procura della Repubblica indaga gli atti di un ente non è mai un bel momento per la città interessata. Il solo dubbio che siano stati commessi reati, con collegato danno alla comunità per sperpero di danaro, amareggia e allontana la gente dalla politica, contribuendo a rafforzare quel senso di rassegnazione che vive in pianta stabile nella psiche degli italiani”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Luciano Petrullo, portavoce cittadino Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Potenza.
“Ma al di là di eventuali responsabilità penali – aggiunge Petrullo – il cui accertamento prima arriva e meglio è per tutti, primi fra tutti eventuali indagati che potrebbero non avere colpe, già rimane accertata, e tocca ripetersi, l’esistenza di un sistema marcio, clientelare, insinuante che ha segnato una stagione lunga e i cui strascichi ancora lasciano disgustati continuando ad alimentarsi.
La situazione, per come si presenta, dovrebbe indurre il Sindaco a portare avanti la sua rivoluzione, così come promessa in campagna elettorale e in parte già attuata, attraverso la messa in trasparenza totale della macchina amministrativa, che, invece, presenta ancora molte zone d’ombra.
Coerente col vecchio sistema rimane – continua Petrullo – invece, il centro sinistra, PD in testa, che di fronte agli sfaceli che stanno venendo fuori, né prende posizione, né assume atteggiamenti politicamente critici, non solo, ma pur aspirando concretamente e spavaldamente a poltrone assessorili, e pur avendo fatto di tutto per guadagnarsele, finanche spaccarsi sul voto al bilancio, lascia solo il Sindaco nella sua opera di risanamento economico quando sorge una qualsivoglia contestazione.
Le proteste dei lavoratori di questi giorni avvengono sotto la totale indifferenza del PD che pur ha condiviso le scelte economiche, che pur pretende poltrone assessorili, ma che vedono il sindaco solo, politicamente abbandonato da quel centro sinistra che pur continua ad affascinarlo o che tiene in gran conto, almeno così ripete, per la futura amministrazione della città.
Il centro sinistra non prende posizione, si lava le mani, in riferimento alla gestione passata e alle vicende attuali, dimostrando pochezza e totale irresponsabilità politica, mantenendo intatte avidità e supponenza.
Il Sindaco farà bene a valutare seriamente i presunti prossimi compagni di viaggio, figli di quel sistema che lui stesso ha deciso di combattere, organici a quei partiti che hanno distrutto la città di Potenza e che rimangono – conclude Petrullo – privi di contenuti politici, di idee, ricchi invece solo di strategie spartitorie”.
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