Petrone (Sel) su pdl per istituzione reddito minimo garantito

Il coordinatore regionale di SInistra ecologia e libertà, Carlo Petrone, ha accolto con favore la presentazione della legge d’iniziativa popolare per l’istituzione a livello nazionale del reddito minimo garantito.
"Un passaggio fondamentale – ha dichiarato Petrone – che sceglie il terreno della precarietà esistenziale come nodo decisivo della crisi occidentale e della società italiana. Lo scopo principale della legge è quello di realizzare una campagna che ponga al centro il contrasto alla marginalità e un'attenzione forte a come garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso l'inclusione sociale. In una condizione di grave crisi economica e con la precarietà divenuta ormai uno Status per intere generazioni, il reddito può essere una risposta, una possibilità di scelta. Siamo tra i pochissimi Paesi europei – ha aggiunto ils egretario di Sel – a non avere alcuna forma di tutela di ultima istanza. Siamo persino inadempienti rispetto all'articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Il reddito minimo è un argine contro il lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e della formazione acquisita. Significa in buona sostanza non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili. Per questo il disegno di legge propone tre deleghe al governo sul riordino della spesa assistenziale, gli ammortizzatori sociali e l'istituzione del salario minimo garantito. Il reddito minimo può essere un grimaldello con cui ridisegnare le politiche attive del lavoro, i processi formativi e la generalizzazione del welfare. Sel – ha concluso Petrone – sarà impegnata già dai prossimi giorni nella raccolta di migliaia di firme, ed a promuovere comitati a sostegno della legge, ovunque sia possibile con chiunque abbia voglia di condividere questa battaglia".

bas 08

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