"Sel Basilicata sarà al fianco della Cgil nello sciopero del 6 settembre". Lo annuncia il coordinatore regionale dle partito, Carlo Petrone, spiegando che "ci saremo perchè ne condividiamo le ragioni e, soprattutto, la volontà di dimostrare con una diffusa mobilitazione il profondo dissenso per la manovra del Governo".
Per Petrone si tratta di "una manovra ancora più iniqua della precedente, che accentua i rischi depressivi e comprime i redditi dei normali cittadini, mentre salva i grandi evasori fiscali e non tassa le rendite finanziarie e i grandi patrimoni immobiliari.
Ad avviso del coordinatore Sel, "ancora una volta saranno i lavoratori dipendenti, i pensionati ed i giovani precari a pagare per tutti. Una manovra che non taglia affatto i “costi della politica” ma getta fumo negli occhi con decisioni solo teoriche che non hanno alcuna certezza di realizzazione. Ma soprattutto una manovra che non contiene alcun programma di crescita, e che serve solo a rimandare ad altri le azioni che saranno necessarie per fare uscire il Paese dallo stagno nel quale rischia di sprofondare. Ci auguriamo che, con convinzione, allo sciopero della CGIL partecipino le forze di opposizione, perché deve partire subito la costruzione di un'alternativa di centrosinistra credibile e, quindi, vincente".