Petrolio, Rosa: Confindustria Basilicata compiacente

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Le parole di Confindustria Basilicata sulle estrazioni petrolifere: continua la mistificazione”

&ldquo;Le parole di Confindustria Basilicata, nelle persone del suo Presidente e Vicepresidente, sui riflessi delle royalties petrolifere nell&rsquo;economia lucana ci lasciano esterrefatti. Pensavamo che chi &egrave; alla guida di una grande confederazione di industriali avesse un&rsquo;altra idea lavoro&rdquo;. Questo il pensiero del capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che continua affermando: &ldquo;Dobbiamo amaramente constatare che anche loro, come la classe politica di centrosinistra, reputa l&rsquo;assistenzialismo una fonte di reddito equiparabile al posto di lavoro. Se l&rsquo;assistenza tecnica, la forestazione, i copes sono lavoro, allora non abbiamo bisogno di avere un&rsquo;associazione di industriali. Il &lsquo;lavoro&rsquo; lo danno i fondi pubblici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Capiamo &ndash; continua Rosa &ndash; che, essendo in procinto di andare alla fiera biennale del petrolio, non potevano esimersi dal &lsquo;compiacere&rsquo; i padroni di casa. Capiamo anche che, con la fuoriuscita di Fiat da Confindustria e con l&rsquo;evoluzione dei rapporti diretti tra imprese e dipendenti, il ruolo della Confederazione si sia sgonfiato notevolmente, ma mistificare la realt&agrave;, come fanno Somma e Lorusso, non riporter&agrave; credibilit&agrave;. Anzi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Che l&rsquo;industria estrattiva non sia il male assoluto, &egrave; indubbio. Che si estragga in sicurezza lo &egrave; altrettanto. Lo abbiamo sempre detto. Ma che, in Basilicata, l&rsquo;industria estrattiva &ndash; sostiene l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – si sia rivelata un danno pi&ugrave; che un vantaggio, anche e soprattutto per l&rsquo;atteggiamento indolente e disattento degli organi di controllo, &egrave; sotto gli occhi di tutti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E per citare i ragazzi che proprio oggi manifestano le loro preoccupazioni per la salute e per il territorio lucano &ndash; conclude Rosa – anche ai vertici della Confindustria lucana diciamo: &lsquo;nessun perdono per i vostri errori&rsquo;. Fosse anche per delle parole che avallano i disastri combinati in Basilicata&rdquo;.<br />

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