"Mai come in questo momento la nostra Regione ha bisogno di unità di intenti". É il commento di Massimo Macchia (Centro Democratico) a margine delle dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario Vicari.
"Affermare che il presidente della Regione abbia preso un colpo di sole, è un vero schiaffo ai lucani, oltre che a chi ci governa- dice Macchia – definire, in maniera così lapidaria, le giustissime osservazioni rilasciate dal Presidente Pittella è il termometro di quanto sia superficiale il lavoro svolto da Renzi e dal suo entourage su una materia così importante e delicata dove non solo è in gioco il futuro dei Lucani ma dell'Italia intera: non capire, come sembra faccia il governo centrale, che la Basilicata non sia un territorio da saccheggiare è del tutto inammissibile e inaudito.
In questo quadro – prosegue- occorre, come rilevato dal Presidente, grande calma e rispetto dei ruoli, anche istituzionali, in uno scenario che si preannuncia arduo: una vera e propria "partita" che la Basilicata non può perdere. Una di quelle partite in cui i nostri giocatori migliori devono scendere in campo tutti uniti per la battaglia comune.
Occorre far comprendere a Renzi e ai suoi ministri che non può pretendere che i lucani (ma soprattutto le genti della Val d'Agri e del Sauro interessate direttamente dal fenomeno estrattivo) siano persone con l'anello al naso: è inutile affermare che occorra cambiare verso se poi, concretamente, non si tiene conto degli interessi della popolazione locale agendo d'imperio!
In questo senso quindi -conclude Macchia- è inutile arrovellarsi in questioni di scarso momento ma è necessario, responsabilmente, che tutti, nel rispetto dei ruoli reciproci, ci mettano la faccia per aiutare la Regione, e per essa, il presidente Pittella a governare il processo. Per cui caro sottosegretario Vicari mi unisco al coro: la Regione Basilicata ha ottenuto il nulla.”

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