Petrolio, Leggieri: no a permesso di ricerca “Monte Cavallo”

Il capogruppo del M5s: “Difendiamo il territorio lucano dall'assalto della Shell”. Annunciata la presentazione di una Mozione contro “la concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi sul territorio regionale”

&ldquo;Ci risiamo. La Shell Italia E&amp;P Spa ha presentato in data 22 dicembre 2016 il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato &lsquo;Monte Cavallo&rsquo; presso il Ministero dell&rsquo;Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. E&rsquo; stata avviata cos&igrave; la procedura per la Valutazione di Impatto Ambientale ufficialmente in data 27 dicembre 2016. Al momento la procedura risulta pendente presso il Ministero con la possibilit&agrave; di presentare osservazioni sino alla data del 25 febbraio 2017&rdquo;. Queste le informazioni fornite dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; bene evidenziare &ndash; continua Leggieri – che il progetto di cui parliamo interessa sia la Basilicata che la Campania, l&rsquo;area di interesse dell&rsquo;istanza &lsquo;Monte Cavallo&rsquo; infatti, ricopre una superficie di circa 211,9 chilometri quadrati e ricade nel territorio dei comuni di Atena Lucana, Brienza, Marsico Nuovo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Paterno, Polla, Sala Consilina, Sant&#39;Arsenio, Sassano, Teggiano e Tramutola, nelle province di Potenza e Salerno. Ancora una volta siamo alle prese con un problema che riguarda il nostro territorio e che rischia di andare ad incidere pesantemente su una realt&agrave; gi&agrave; fortemente compromessa dall&rsquo;impatto devastante che le estrazioni petrolifere hanno determinato negli anni. La Val d&rsquo;Agri &ndash; sottolinea Leggieri – &egrave; l&rsquo;esempio della incompatibilit&agrave; tra estrazioni petrolifere e sviluppo sostenibile e, pertanto, se vogliamo evitare ulteriori distruzioni nella nostra regione, abbiamo il dovere di opporci a questo nuovo scellerato progetto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Oltre che essere doveroso, da parte della Regione Basilicata &ndash; dice il consigliere del M5s – intervenire nell&rsquo;attuale procedimento con le osservazioni del caso, che vanno presentate entro il 25 febbraio 2017, abbiamo il dovere pi&ugrave; generale di esprimere con forza la contrariet&agrave; contro ogni ulteriore progetto di qualsiasi compagnia petrolifera sul territorio lucano. Non possiamo, infatti, dimenticare la fragilit&agrave; ambientale di questa terra e i gradi cos&igrave; gi&agrave; sostenuti in termini di salute pubblica e di deturpazione del paesaggio. E&rsquo;, pertanto, mia intenzione &ndash; annuncia Leggieri -&nbsp; presentare una Mozione che chieda alla Regione due cose&nbsp;molto semplici: a) esprimere tutta la contrariet&agrave; della Regione Basilicata alla concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi sul territorio regionale; b) di attivare gli uffici regionali per presentare le necessarie osservazioni entro la data dal 25 febbraio 2017&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tra l&rsquo;altro &ndash; riferisce Leggieri – siamo gi&agrave; in contatto con i colleghi campani per presentare congiuntamente la Mozione e dare pi&ugrave; forza all&rsquo;azione di contrasto. Ma non solo, a questo punto &egrave; giusto che siano i territori maggiormente interessati ad alzare la voce e a muoversi per contrastare il pericolo. Per questo il primo appello va proprio ai primi cittadini dei Comuni interessati, affinch&eacute; adottino delibere che vadano nella direzione segnata Abbiamo il dovere &ndash; conclude Leggieri – di lottare compatti ed uniti per difendere i cittadini lucani e i veri interessi della nostra regione&rdquo;.<br />

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