Petrolio e tumori, Leggieri: inconcepibile negarne relazione

Per il capogruppo regionale del M5s Basilicata è: “Incomprensibile la posizione del prof. Tirelli che nega la relazione fra l'estrazione di petrolio e i tumori”

&ldquo;Non sono un medico o un esimio scienziato, sono semplicemente un uomo di buon senso. Proprio per questa ragione mi riesce difficile comprendere certe posizioni e certe affermazioni di chi si definisce medico e scienziato&rdquo;. E&rsquo;&nbsp;quanto sostenuto&nbsp;dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri, che continua affermando: &ldquo;Non voglio pensare alla cattiva fede di determinati personaggi che dall&#39;alto della loro posizione salgono in cattedra per affermare l&#39;ignoranza di chi afferma l&#39;esistenza di un rapporto diretto tra le attivit&agrave; estrattive e i tumori. Ma se non &egrave; mala fede, qualcos&#39;altro deve esserci per giustificare l&#39;ottusit&agrave; di chi proprio non riesce a fare un&#39;analisi semplice della situazione della nostra terra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il dott. Tirelli, oncologo presso l&#39;Istituto Tumori Cro di Aviano &ndash; continua Leggieri &ndash; sostiene, ad esempio, che non vi &egrave; alcuna relazione tra i tumori e l&#39;attivit&agrave; estrattiva in Val d&#39;Agri. Ci piacerebbe tanto sapere in base a quali studi compiuti sul campo l&#39;esimio professore si spinge ad affermare questa personale lapidaria verit&agrave;, soprattutto perch&eacute; le fonti che vengono citate riguardano il famigerato registro tumori della Regione Basilicata mai accreditato e, soprattutto, privo di dati importantissimi riguardanti tutta una serie di tipologie tumorali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Al prof. Tirelli &ndash; dice ancora Leggieri – vorrei solamente chiedere come si spiega l&#39;elevata incidenza tumorale registrata proprio a ridosso delle zone in cui si esercitano le principali attivit&agrave; della Total, di Eni e di Shell. Perch&eacute;, se escludiamo le attivit&agrave; di prospezione, di estrazione, di trattamento dell&#39;oro nero rimangono ben pochi fattori di rischio e ci piacerebbe tanto sapere quali sono quelli presi in considerazione dall&#39;esimio professore. Comunque &ndash; aggiunge il consigliere – su una affermazione mi sento di concordare con il prof. Tirelli, nel mondo scientifico esiste un gran brutto virus che &egrave; quello della ignoranza, ma ci sono anche tanti batteri che si chiamano connivenza e sudditanza rispetto a chi ogni giorno ci uccide lentamente, e purtroppo questi batteri hanno invaso il corpo di molti medici&rdquo;.<br />

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