“Lo stop a ulteriori permessi di prospezione, ricerca e coltivazione idrocarburi, cari senatori, serve a far capire a chi non ha orecchie per intendere che la Basilicata ha già dato e che non può dare oltre”.
E’ quanto afferma il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, in merito alle dichiarazioni dei senatori Viceconte, Latronico e Taddei sulla questione petrolio.
“Se il memorandum va declinato come ha spiegato ieri il Presidente De Filippo – aggiunge Bolognetti – cioè come un accordo che consentirà alla regione di ricevere una maggiore fetta delle risorse minerarie in relazione a quanto già autorizzato, il memorandum sta bene anche a me. Ma se qualcuno, come temo, ha pensato e pensa di poter usare quella carota per varare una sorta di programma oil for food, teso ad ottenere sempre maggiori concessioni, beh allora il memorandum non va affatto bene. Suggerirei ai senatori del Pdl – continua il segretario dei Radicali – di farsi un giretto sul sito dell’Unmig per rendersi conto di quale rischio stiamo correndo. Bene farebbero Viceconte, Latronico e Taddei a sostenere la posizione espressa dal Presidente della Regione e dai loro stessi consiglieri, anziché menar vanto di quell’autentico insulto rappresentato da una card che ad oggi ha consentito al massimo un pieno di carburante. Di certo la decisione del Presidente De Filippo e del Consiglio – conclude Bolognetti – ha contribuito anche a far cadere qualche velo. Adesso speriamo che vengano meno anche le veline”.
bas 08