“Apprendiamo con disappunto che la proposta di istituzione di un indirizzo del Liceo Scientifico a Lauria è stata al momento bocciata. La decisione, ci dicono, è arrivata in conseguenza di valutazioni definite “tecniche”, ma che in realtà rispondono a legittime – seppur discutibili – scelte politiche. Altrimenti davvero non si capisce il motivo per cui il Piano di dimensionamento scolastico dello scorso anno, approvato all’unanimità in Consiglio provinciale e fortemente attinente alle Linee Guida, venne completamente stravolto dall’Assise regionale”. Lo dichiara il segretario cittadino dell’Idv di Lauria Giuseppe Petrocelli, che aggiuunge:
Se si considera l’offerta formativa delle diverse realtà, la baricentricità che inciderà non poco nella logica dei trasporti del futuro, non si giustifica affatto il diniego di una richiesta che non impatta sulle realtà limitrofe, ma che al contrario contribuirebbe a compensare le molteplici scelte fatte nel corso degli anni che hanno portato l’indotto pubblico lontano da uno dei centri più grandi della regione.
Davvero non ci spieghiamo perché la richiesta, avanzata già da anni da Lauria, continua ad essere fortemente osteggiata da una politica poco attenta alle esigenze di un territorio che rivendica legittimamente l’istituzione di uno degli indirizzi più appetibili e con maggiori prospettive per il mondo universitario.
Proprio avvertendo la necessità di coinvolgere la nostra comunità su una scelta che influenzerà il futuro di Lauria, il nostro gruppo consiliare (Idv-Lauria Libera) aveva chiesto lo scorso 25 novembre la convocazione di un Consiglio comunale urgente e aperto alla partecipazione della gente. Richiesta rimasta al momento inevasa. Si tratta di un atteggiamento che ci lascia perplessi, considerata la delicatezza della questione ma anche la necessità di affrontare questo passaggio prima dello svolgimento del Consiglio provinciale che esaminerà il Piano di dimensionamento. Tutto lascia pensare che a Lauria ci sia una certa politica molto impegnata a conservare postazioni e poltrone e poco attenta alle reali esigenze del territorio.
Ecco perché, recependo in pieno le istanze di operatori scolastici, famiglie e studenti, che si vedono per l’ennesima volta negata una legittima rivendicazione legata ai servizi, eserciterò in qualità di segretario cittadino Idv tutta la pressione possibile verso i rappresentanti istituzionali del mio partito, affinché facciano sentire con forza la voce di Lauria”.