Dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “La Regione viola la legge e mette in ginocchio la pesca”. Presentata una interrogazione sui “mancati trasferimenti alle Province per il ripopolamento dei corsi d’acqua”.
“C’è una legge regionale, la n. 20 del 2009 – ricorda Rosa - che prevede che la Regione versi alle Province il 70 per cento della tassa di concessione regionale per l’esercizio della pesca, per la tutela e lo sviluppo della fauna ittica”.<br /><br />“Nell’annualità 2012/2013 – continua Rosa – nella Provincia di Potenza sono stati rilasciati 960 libretti di pesca, mentre nella Provincia di Matera 315. Ogni libretto costa 22,50 euro all’anno. Il calcolo è semplice, la Regione ha incassato 28.687,50. Il 70 per cento che avrebbe dovuto versare alle Province ammontava, dunque, a 20.081,25 euro. La Regione, però, stanzia 10.000 euro per entrambe (6.990,00 euro per quella di Potenza e 3.010,00 euro per quella di Matera) ma non li trasferisce. In parole povere, la Regione Basilicata non solo stanzia la metà di quanto previsto per legge, il 70 per cento, appunto, ma non trasferisce loro neanche quelle poche risorse”.<br /><br />“In questo modo – sostiene il consigliere – viola palesemente una propria norma e mette in difficoltà le già provate casse provinciali. Abbiamo presentato un’interrogazione – annuncia Rosa – per saperne di più e, in particolare, capire come mai la tanto decantata efficienza della Regione, con i suoi tecnici, non eroga ciò che ha stanziato. Non è il primo caso. Abbiamo già denunciato le inadempienze della Regione, non ultima quella concernente i mancati trasferimenti agli Enti sub – regionali. Ora anche quelli alle Province. La cosa peggiore è che queste mancate risorse vanno a limitare le attività degli Enti che dovrebbero riceverle. Nel caso della Province, queste risorse servono per il ripopolamento dei nostri corsi d’acqua. Il mancato trasferimento, da un lato ha comportato l’alterazione della biodiversità nei nostri fiumi e, dall’altro, ha messo a rischio la pesca”.<br /><br />“L’attenzione verso l’ambiente e verso i cittadini – conclude Rosa – si perde nei meandri della burocrazia regionale. La rivoluzione non esiste”.<br /><br /><br /><br /><br />