Con il documento sottoscritto anche da Cifarelli si chiede l’attivazione di iniziative tese al rinnovo dei protocolli di intesa con le amministrazione comunali interessate al mantenimento dei presidi giudiziari
Approvato dal Consiglio regionale all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Lacorazza (Pd) e sottoscritto anche da Cifarelli (Pd), con il quale si impegna la Giunta regionale ad “attivare ogni utile iniziativa al fine di rinnovare i protocolli di intesa con le Amministrazioni comunali interessate dal mantenimento sul proprio territorio dell’ufficio del Giudice di pace”.<br /><br />Nel documento si ricorda che “con una delibera di Giunta regionale, la 785 del 2014, è stato approvato il distacco, per la durata di 36 mesi, del personale proveniente dalla soppresse Comunità montane presso gli uffici del Giudice di Pace di Bella, Calvello, Irsina, Marsico Nuovo, Sant’Arcangelo, Vietri e Viggiano, quali Comuni che avevano manifestato l’interesse al mantenimento degli stessi, previa stipula di apposito protocollo d’intesa e che si è ormai prossimi alla scadenza delle convenzioni ritenute indispensabili per la continuità del funzionamento degli uffici giudiziari”.<br /><br />Nell’ordine del giorno si precisa che con l’articolo 23 della Legge regionale numero 7 del 2013 fu stabilito che, nell’ambito del percorso delineato dalle norme in materia di personale delle soppresse Comunità montane e degli atti conseguenti di attuazione, la Giunta regionale definisce i criteri e le modalità di utilizzo del personale delle soppresse Comunità montane nell’ambito degli Uffici giudiziari ovvero nell’ambito degli Uffici dei Giudici di Pace ubicati sul territorio regionale e che i costi del trattamento economico fondamentale rimangono a carico della Regione Basilicata quale contributo allo sviluppo e misura di supporto al funzionamento e territorialità della giustizia”.<br /><br />
