Il consigliere del M5S commenta la denuncia del Comitato Genitori ‘Bambini Speciali’, che chiede “il ripristino delle terapie riabilitative per i propri figli, sospese per problemi burocratici. Una vicenda che tocca anche i lavoratori del centro”
“Una legislatura iniziata male e che sta finendo peggio quella dell’accozzaglia di centrodestra che nel 2019 si è proposta alla guida della Regione”. Lo afferma il consigliere del M5S, Gianni Perrino, facendo notare che: “La cartina di tornasole del fallimento di questa avventura sta tutta nell’ennesima denuncia del Comitato Spontaneo Genitori ‘Bambini Speciali’, che chiede un immediato ripristino all’accesso delle terapie riabilitative per i propri figli, garantite per legge, e ingiustamente sospese per problemi burocratici di budget. Una vicenda che tocca da vicino anche i lavoratori del centro ‘Rham’ che vedono messa in discussione la loro continuità e garanzia lavorativa”.
“Dal palazzo di via Verrastro – sottolinea Perrino – nessuna dichiarazione se non il solito silenzio imbarazzante di Bardi e Fanelli. Nessun riscontro ai solleciti del Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Anche il M5S ha protocollato una interrogazione per ottenere dei chiarimenti su questa gravissima vicenda”.
“Le politiche del centrodestra lucano – conclude l’esponente del M5S – continuano a rivelarsi fallimentari e non bastano certo i bonus buttati qua e là a nascondere le gravi carenze e i gravi problemi che questa Regione continua a mostrare su tutti i settori”.