Dice il consigliere del M5s: “Altro che abolizione, sulle Province ecco il solito ‘gattopardismo legislativo’ della Regione Basilicata. Rischiano l’estinzione solo i diritti dei cittadini”. Proposti tre emendamenti al disegno di legge n.66 del 2015
“Il contenimento dei costi della politica, ma anche della macchina della pubblica amministrazione è uno dei punti più importanti del programma del M5s”. E’ quanto affermato dal consigliere regionale del M5s, Giovanni Perrino, che continua sottolineando: “tuttavia, sia il governo nazionale che quello regionale, fanno l’esatto contrario di quel che annunciano”.<br /><br />“Altro che abolizione – sostiene Perrino – le Province restano, con i loro costi, il loro personale e le loro funzioni. A rischiare l’estinzione sono solo ciò che resta dei diritti dei cittadini. La ‘riorganizzazione’ delle Province è l’ennesima manifestazione di ‘gattopardismo legislativo’: ‘tutto cambia affinché nulla cambi’, fuorché porre le premesse per tagliare indiscriminatamente la prestazione di servizi fondamentali per i cittadini, soprattutto per quelli in situazione di svantaggio o difficoltà socio-economica. La riforma ‘Delrio’, nel solco autoritario del Governo Renzi, si è limitata a trasformare le Province in enti di ‘secondo livello’, ovvero poltrone su cui siedono politici non scelti dai cittadini, ma dal ceto politico locale e, quindi, a debolissima legittimazione politica e democratica. Tutte le altre funzioni, già precedentemente esercitate dall’Ente provincia, sono rimaste intatte”.<br /><br />“Si pensi, ad esempio – fa notare Perrino – alla ‘tutela e valorizzazione dell'ambiente’, ovvero delle competenze amministrative sui controlli e autorizzazioni ambientali, su caccia e pesca, protezione della flora e della fauna, gestione dei parchi e delle aree protette, organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, alla ‘regolazione della circolazione stradale’, il che renderebbe implicito lo svolgimento sempre in capo alla Provincia di funzioni di polizia provinciale, preminentemente svolte in materia di polizia ambientale e di polizia stradale, ed alla ‘programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale, la gestione dell’edilizia scolastica’. Anche il disegno di legge proposto dalla Giunta Pittella ha applicato perfettamente il meccanismo perverso della Legge Delrio”.<br /><br />“Il M5s Basilicata – esplicita Perrino – per evitare che i servizi previsti per i cittadini lucani vengano ridotti o, addirittura, soppressi definitivamente, ha proposto l’inserimento, nell’articolato del disegno di legge, di alcuni ‘paletti’. Si tratta di tre emendamenti che, oltre a salvaguardare i diritti fondamentali costituzionali dei cittadini, auspicano maggior tutela e garanzie per il prezioso patrimonio bibliotecario facente capo alle Province. La fase è delicata – conclude il consigliere del M5s – e siamo ben consci che in questi momenti di transizione possa scappare qualche regalino di troppo allo 'sciacallo' di turno in termini di esternalizzazioni o ‘privatizzazioni’”.<br />