Perrino: “La mitosi del Psi in Consiglio regionale”

L'esponente M5s giudica così la scelta dell'assessore Pietrantuono di dimettersi da consigliere per far posto a Rossino: “Ancora una volta si preferisce foraggiare la casta politica sottraendo risorse preziose ai cittadini”

&ldquo;Chi pensava che solo le cellule degli organismi viventi potessero sdoppiarsi, d&rsquo;ora in avanti, dovr&agrave; ricredersi. La cellula Pietrantuono si &egrave; infatti duplicata dando luogo, per mitosi, alla cellula Rossino che, da settembre, sieder&agrave; nei banchi del Consiglio regionale lucano&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere M5s, Gianni Perrino che domanda: &ldquo;Le poltrone sono poche? Gli equilibri della maggioranza pittelliana scricchiolano? Troppe rivendicazioni per un numero non infinito di incarichi da spartire? Nessun problema: si raddoppiano le poltrone&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Psi di Livio Valvano, che giorni fa si aggirava con fare circospetto nei dintorni del Palazzo di via Verrastro &ndash; prosegue Perrino -, la soluzione se l&rsquo;&egrave; prefabbricata in casa: Pietrantuono si dimette da consigliere, restando assessore, e libera una seggiola a favore del secondo dei non eletti (lauriota come l&rsquo;ex gladiatore Pittella) avendo il primo degli eletti (gi&agrave; amministratore unico del Consorzio Industriale di Potenza) rinunciato ad entrare nel parlamentino lucano (a detta degli organi di stampa). Geniale, no? Il sindaco-segretario socialista ha gi&agrave; messo le mani avanti rispetto alle critiche che sicuramente sarebbero arrivate, quei cattivoni dei &lsquo;populisti&rsquo;, rispetto a questa operazione di alta ingegneria &lsquo;&ldquo;biopolitologica&rsquo;: Valvano ha asserito che la duplicazione delle poltrone &egrave; necessaria per ripristinare l&rsquo;agibilit&agrave; politica, ristabilendo la rappresentanza per i socialisti in Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Viene da chiedersi &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente M5s – se a Pietrantuono glielo abbia prescritto il medico di fare l&rsquo;assessore, cagionando questo irreparabile vulnus al suo partito. Se ne facciano una ragione Valvano &amp; soci: noi incorreggibili populisti proprio non riusciamo a far passare sotto silenzio un atto cos&igrave; spudoratamente &lsquo;cencellesco&rsquo;. Operazione che porta con s&eacute; l&rsquo;ennesimo spreco di denaro pubblico che servir&agrave; per pagare le indennit&agrave; e rimborsi spettanti a Rossino, consigliere subentrante all&rsquo;assessore Pietrantuono. Ci chiediamo come sia possibile che, da un lato, si affermi che, ad esempio, non ci siano fondi neppure per garantire un livello dignitoso e decoroso per il diritto allo studio e, dall&rsquo;altro, si compiano operazioni simili che gravano, ancora una volta, sul bilancio del Consiglio regionale, casa di tutti cittadini lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ancora una volta &ndash; conclude Perrino – si preferisce foraggiare la casta politica sottraendo risorse preziose ai cittadini. Ora si dimetteranno da consiglieri anche il neo assessore Cifarelli e Benedetto? Chi pu&ograve; mai dirlo: la mitosi dei socialisti lucani &egrave; esperimento che potrebbe aver successo ed essere emulato. E chiss&agrave; che i luminari lucani nei prossimi mesi non consegnino agli annali della scienza una pubblicazione sulla prestigiosa rivista &lsquo;Science&rsquo; dal titolo &lsquo;La mitosi socialista in Consiglio regionale della Basilicata&rsquo;. Come raddoppiare le poltrone e vivere felici sulle spalle dei cittadini, chiosiamo noi&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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