Percorso sulla “Memoria”, a Sant’Arcangelo evento conclusivo

Il consigliere Aliandro nel commentare i lavori degli studenti sul Risorgimento lucano ha sottolineato la valenza del progetto messo in campo dal Consiglio regionale per far conoscere ai giovani la storia e le tradizioni del proprio territorio

A Sant&rsquo;Arcangelo, ieri, si &egrave; svolto l&rsquo;evento conclusivo dell&rsquo;iniziativa &ldquo;Percorso formativo sulla Memoria&rdquo;, ideato e curato dalla struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale della Basilicata e rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio regionale. &ldquo;Il Risorgimento lucano: restituire la storia alla comunit&agrave;&rdquo; &egrave; la tematica affrontata dagli studenti dell&rsquo;Istituto comprensivo &ldquo;R. Montano&rdquo; di Stigliano, con le sezioni&nbsp; di Accettura, Aliano e Gorgoglione e dell&rsquo;Istituto comprensivo &ldquo;Castronuovo&rdquo; di Sant&rsquo;Arcangelo.<br /><br />&ldquo;Un progetto valido questo del Consiglio regionale &ndash; ha sottolineato il consigliere Gianuario Aliandro (Lega) &ndash; che auspico venga riconfermato negli anni a seguire. E&rsquo; importante formare i giovani e far conoscere loro la cultura, le tradizioni e la storia del proprio territorio per renderli sempre pi&ugrave; cittadini consapevoli &rdquo;. Il consigliere Aliandro si &egrave;, poi, soffermato sull&rsquo;importanza dei valori quali la Patria, l&rsquo;unitariet&agrave; dell&rsquo;Italia e, rivolgendosi agli studenti li ha esortati &ldquo;ad essere curiosi, a studiare e ad approfondire la conoscenza del proprio territorio per poter partecipare alla costruzione di una nuova Europa fatta di valori e tradizioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Oggi celebriamo il Risorgimento per restituire la storia alle nostre comunit&agrave;&rdquo;. Lo ha detto Michela Antonia Napolitano, dirigente scolastico&nbsp; degli Istituti comprensivi &ldquo;Castronuovo&rdquo; e &ldquo;R. Montano&rdquo; nell&rsquo;aprire i lavori. Dopo aver ricordato la lettura del Risorgimento ideale e metastorica&nbsp; fatta da Augusto del Noce, filosofo scomparso 30 anni fa, Napolitano&nbsp; ha evidenziato che &ldquo;il Risorgimento &egrave; diventato pi&ugrave; di una data storica, &egrave; la condivisione di storia e vita, &egrave; la tradizione di continuare a credere nei grandi valori di unit&agrave;, libert&agrave;, giustizia, uguaglianza, pace e civilizzazione delle nuove generazioni che sono&nbsp; poi i grandi valori che la scuola, nella sua azione educativa e formativa, persegue&rdquo;. &ldquo;Compito della scuola &ndash; ha proseguito ancora Napolitano &ndash; &egrave; di aiutare le future generazioni a saper navigare nell&rsquo;oceano dell&rsquo;incertezza, facendosi guidare sempre dai grandi valori della vita unitamente all&rsquo;amore per la Patria, per l&rsquo;Italia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La storia &egrave; &lsquo;magistra vitae&rsquo; e ripartire dal Risorgimento attraverso una lettura pi&ugrave; moderna e contemporanea &egrave; fondamentale per recuperare quei valori fondanti e trasferirli alle nuove generazioni&rdquo;. E&rsquo; il pensiero espresso dal sindaco di Sant&rsquo;Arcangelo, Vincenzo Parisi.<br /><br />Subito dopo c&rsquo;&egrave; stata la presentazione e la proiezione dei video prodotti dagli alunni, che nel loro percorso sono stati coadiuvati dallo storico Gaetano Morese. Interessanti&nbsp; e partecipati i lavori svolti dagli studenti che in alcuni casi hanno indossati i panni di attori&nbsp; per rappresentare al meglio momenti della storia risorgimentale. &ldquo;I briganti di Accettura&rdquo; &egrave; il video prodotto dagli alunni di Accettura, &ldquo;Le donne interpretano il Risorgimento&rdquo; quello realizzato dagli studenti di Aliano mentre i giovani di Gorgoglione si sono focalizzati su &ldquo;Il Risorgimento a Gorgoglione e in Basilicata&rdquo;. &ldquo;L&rsquo;amore al tempo dei Briganti&rdquo; &egrave; il tema del video prodotto dagli alunni di San Brancato mentre quelli di Sant&rsquo;Arcangelo si sono cimentati con &ldquo;La storia di Carmine Crocco&rdquo;. A chiudere i lavori, gli alunni di Stigliano con &ldquo;Il martirio per un mondo migliore: Carbonari per la Patria&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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