Pepe (Lega) su contratto per il Governo: “il sud c'è”

“Pessimisti e detrattori sono serviti: nel Contratto per il Governo del Cambiamento il Sud c'è eccome”.
Così esordisce il Senatore lucano della Lega, Pasquale Pepe, rispondendo alle uscite estemporanee e strumentali delle ultime ore di avversari politici, e non solo, secondo cui non ci sarebbe spazio per il Sud nel programma del Governo che potrebbe formarsi con il sostegno di Lega e M5S.
“I veri nemici del Sud, a cominciare dal PD, – continua Pepe – hanno esultato troppo presto: senza conoscere nemmeno il contenuto delle intese, si sono precipitati a dire cose non vere. Il Contratto <legastellato>, invece, presta la dovuta attenzione al Meridione d'Italia, per di più in un'ottica diversa rispetto al passato: la finalità è quella di colmare il gap tra Nord e Sud, prevedendo scelte politiche incisive nei vari settori dell'azione di governo, dal sostegno al reddito alle pensioni, dagli investimenti – principalmente sulle infrastrutture – all'ambiente, dalla tutela dei livelli occupazionali all'agricoltura, dal turismo alle energie rinnovabili, e si potrebbe continuare.”.
“Inoltre – insiste Pepe – è giusto che si sappia che i Parlamentari della Lega, tutti, sono stati ascoltati durante la stesura del Contratto e, insieme ad altre questioni, si è avuto modo di approfondire proprio la questione del Sud: il fatto che la versione definitiva ne abbia tenuto conto è sintomo di una spiccata sensibilità che la Lega ha nei confronti dell'intero Paese.”.
“Certo – conclude Pepe – fa un certo effetto sentire chi ha dilaniato il Sud con politiche irresponsabili ed assistenzialiste – mortificando la dignità di uomini e donne, e finanche mettendo a rischio la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente – che oggi si lamenta di una inesistente disattenzione altrui. La verità è una ed una soltanto: finalmente si è passati dalla politica degli annunci alla politica dei fatti. Se parte il Governo, che lo si giudichi alla prova dell'operato che metterà in campo. PD ed alleati hanno già dato, ora lascino il campo ad altri: a chi, come la Lega che, con Matteo Salvini, ha deciso di non stare alla finestra, ma di assumersi la responsabilità di portare l'Italia fuori dalla palude e guidarla verso il futuro che merita.”.
“Non ci resta che metterci al lavoro, portando risultati concreti in favore della Basilicata, a partire dal lavoro e dalle infrastrutture viarie. Il Sud non merita di essere trattato a chiacchiere, con un capitoletto ad hoc, come se fosse il fratello minore o, peggio, una sorta di riserva indiana, ma con azioni politiche di buonsenso ed omogenee sull'intero Paese, nella consapevolezza che il divario con il Nord c'è e va colmato.”.

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