Pensionati e povertà, Anp: i dati Istat confermano criticità

"I pensionati lucani vivono una situazione sempre più difficile, specie nelle aree rurali. Oltre al calo netto del potere d’acquisto, gli anziani vivono un profondo disagio a causa della drastica riduzione dei servizi socio-sanitari e a causa dei tagli apportati al Fondo per la non autosufficienza". E’ quanto sottolinea l’Associazione nazionale pensionati, organismo che aderisce alla Confederazione italiana agricoltori, commentando il rapporto dell’Istat sulla condizione dei pensionati nel nostro Paese.
L’Anp-Cia esprime “sconcerto davanti ai dati resi noti dall’Istat: in Basilicata tre quarti dei pensionati agricoli riceve pensioni (una o più prestazioni) per un importo medio totale mensile che oscilla tra i 500 e i 700 euro. E per oltre il 20 per cento, invece, la soglia è al di sotto dei 1.000 euro. Un quadro – avverte allarmata l’Anp- che fa comprendere come sia precaria la condizione dell’anziano. E nelle zone rurali tutto diventa più difficile, anche a causa di una sconfortante carenza di servizi pubblici, di cui il pensionato non può usufruire. Una situazione alla quale occorre al più presto porre riparo al fine di evitare che tutto precipiti ancora di più nel dramma”.

bas 07

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