"Le parole del Vice Coordinatore Provinciale del Pdl, Pasquale Pepe, sono da me ampiamente condivise in quanto è importante che il partito offra ai cittadini un serio e determinato progetto poltico. Del resto il concetto è stato ampiamente ripreso e soprattutto considerato come elemento essenziale dallo stesso Coordinamento Provinciale, in primis dal Coordinatore Mariano Pici, all'indomani del suo insediamento avvenuto nello scorso mese di marzo". Lo dichiara il Responsabile del Dipartimento Provinciale Libere Professioni del Pdl, Domenico Musolino. " Venendo all'esempio di Tolve – continua Musolino – è opportuno chiarire che non sta avvenendo l'antipolitica. All'epoca delle elezioni amministrative del 2010 il Pdl cittadino, a causa di forti dissidi interni, non ha presentato una lista unitaria ma si è diviso in due contrapposte liste civiche. L'attuale maggioranza vede alcuni esponenti pidiellini condividire con il Pd solo le linee di natura amministrativa del paese". " Le regole che sono alla base di un partito dalle ispirazioni e principi democratici, come il Pdl, vanno però rispettate. Pertanto le determinazioni assunte dal Coordinamento Provinciale a seguito della querelle sorta per il cambio di intitolazione della Villa Comunale devono essere eseguite come pure la decisione circa l'improprio utilizzo del nome e del simbolo del partito in Consiglio Comunale deve essere recepito. Solo con questi esempi concreti si potrà cambiare l'attuale situazione di stallo e il Pdl tolvese potrà approdare all'obiettivo di un progetto comune condiviso e giungere a scenari politici ampi e precisi". bas 03