Pdl Energia, parere favorevole in terza Commissione

Si tratta della pdl d’iniziativa del consigliere Mollica (Udc) di modifica alla legge regionale n.1 del 2010 su “Norme in materia di energia e Piano di indirizzo energetico ambientale regionale”

Parere favorevole, a maggioranza, in terza Commissione consiliare (Attivit&agrave; produttive &ndash; Territorio &ndash; Ambiente), riunitasi con la presidenza del consigliere Pietrantuono (Psi), alla proposta di legge d&rsquo;iniziativa del consigliere Mollica (Udc) che introduce modifiche alla legge regionale su &ldquo;Norme in materia di energia e Piano di indirizzo energetico ambientale regionale&rdquo;. Favorevoli i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Aurelio Pace (Gm), Paolo Galante (Ri), Giannino Romaniello (Sel), Francesco Mollica (Udc), Paolo Castelluccio (Fi), Vincenzo Robortella (Pd); contrari i consiglieri Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Gianni Leggieri (M5s); astenuto il consigliere Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br />La proposta di legge &egrave; stata riesaminata a seguito del rinvio in Commissione deciso nel corso dell&rsquo;ultima seduta del Consiglio regionale. La Commissione nel merito dell&rsquo;articolato ha riproposto&nbsp; i medesimi articoli gi&agrave; licenziati dall&rsquo;organismo consiliare. Nel corso dell&rsquo;ampio dibattito, su iniziativa dei consiglieri Romaniello (Sel) e Cifarelli (Pd), &egrave; stato inserito un nuovo articolo con il quale si &egrave; precisato che le disposizioni della proposta di legge non si applicano nei confronti delle istanze di autorizzazione unica gi&agrave; avviate, per le quali restano validi i&nbsp; termini&nbsp; gi&agrave; previsti di 180 giorni dalla normativa vigente (Decreto legislativo n.387 del 2003).<br /><br />La proposta di legge di modifica del Piano di indirizzo energetico ambientale regionale interviene a modificare l&rsquo;Appendice A &ldquo;Principi generali per la progettazione, la realizzazione, l&rsquo;esercizio e la dismissione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili&rdquo;. La finalit&agrave; &egrave; quella di tutelare e preservare i terreni agricoli irrigui con una notevole produttivit&agrave; intensiva, terreni destinati a colture di pregio, vale a dire che hanno gi&agrave; ottenuto i riconoscimenti Dop, Igt e Igp e, quindi, a riconoscerne il grande valore ambientale che, allo stato attuale, risulta escluso dal novero delle aree e siti non idonei. Infatti, attualmente, le aree non idonee ricomprendono solo i terreni destinati a colture intensive e non ricomprendono i terreni irrigui. La proposta trova il proprio fondamento nella considerazione che i valori di energia di Radiazione Solare Diretta (DNI- Direct Normal Insolation) sono inversamente proporzionali alla occupazione di suolo a parit&agrave; di energia prodotta. Considerato l&rsquo;enorme sacrificio in termini estensivi di terreno agricolo, spesso per condizioni intrinseche estremamente produttivo per tutta l&rsquo;economia lucana, si ritiene indispensabile adeguare i parametri di irradiazione giornaliera ai pi&ugrave; congrui e diffusi parametri analizzati e descritti a livello mondiale. Infatti, con l&rsquo;aumentare del DNI diminuisce la quantit&agrave; di terreno da sottrarre al mondo agricolo. La possibilit&agrave; &egrave; di ottimizzare il ricorso a tale tecnologia, determinando nuovi tagli degli impianti termodinamici, in modo da ridurre significativamente gli effetti sull&rsquo;agricoltura. Prevista la variazione della potenza massima degli impianti solari termodinamici che non devono superare, nelle aree e siti idonei, i 30 megawatt, con una irradiazione giornaliera media annua valutata in KWh/mq giorno di sole sul piano dei moduli non inferiore a 5,5.<br /><br />La Commissione ha, poi, rinviato il provvedimento di Giunta regionale riguardante l&rsquo;approvazione dei piani di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica, decidendo di audire i responsabili delle Ater di Potenza e Matera.<br /><br /><br /><br /><br />

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