Pdl “Ecomusei, case di comunità”, se ne discute in IV Ccp

Il progetto normativo è stato illustrato dal proponente, il consigliere del Pd Piero Lacorazza

&ldquo;L&rsquo;ecomuseo &egrave; un luogo di comunit&agrave; avente la forma dei musei permanenti, mirante a studiare, conservare e promuovere l&rsquo;identit&agrave; collettiva e il patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico locale&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere Piero Lacorazza (Pd) ha introdotto in quarta Commissione consiliare presieduta da Luigi Bradascio (Pp), la proposta di legge di sua iniziativa &ldquo;Ecomusei, case di comunit&agrave;&rdquo;.<br /><br />La tutela del territorio da parte delle singole comunit&agrave;, insieme alla valorizzazione delle specificit&agrave; locali, ha spiegato Lacorazza, costituiscono i tratti fondativi del progetto normativo che &egrave; teso a creare le condizioni per un patto con il quale la comunit&agrave; si prende cura di un territorio. In questa prospettiva, il modello ecomuseale va a connotarsi come realt&agrave; orientata a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso la valorizzazione e la messa in rete delle dinamiche culturali locali, la creazione di sinergie con il settore turistico, l&rsquo;attenzione all&rsquo;ambiente e la promozione delle logiche della sostenibilit&agrave;.<br /><br />Lacorazza ha sottolineato che &ldquo;la proposta di legge mira a creare una rete locale di esperienze di cittadinanza attiva per sensibilizzare alla lettura del valore del paesaggio le popolazioni che vi abitano e per innescare processi di cooperazione e scambio all&rsquo;interno delle stesse comunit&agrave;, con particolare attenzione al mondo della scuola e alle esperienze di alternanza scuola lavoro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con il testo normativo &ndash; ha concluso l&rsquo;esponente del Pd – si offre un contributo per unificare, sul piano gestionale, la frammentazione programmatoria a cui sono sottoposti gli enti locali superando la logica esclusivistica e dispersiva dell&rsquo;assegnazione di fondi attraverso i bandi regionali&rdquo;.<br /><br />Successivamente l&rsquo;organismo consiliare ha deciso di rinviare alla prossima seduta l&rsquo;esame delle delibere di Giunta regionale riguardanti la valutazione dei direttori generali delle Aziende sanitarie di Potenza e Matera e dell&rsquo;Azienda ospedaliera regionale &ldquo;San Carlo&rdquo;.<br /><br />Erano presenti ai lavori oltre al presidente Bradascio (Pp) i consiglieri Lacorazza, Miranda Castelgrande, Polese e Spada (Pd), Romaniello (Gm) e Perrino (M5s).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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