“Il Partito Democratico di Rotonda, apprende con grande rammarico e sconcerto, come alla firma del “protocollo d’intesa dell’area Pollino”, avvenuto lo scorso 4 novembre a Mormanno (Cs), alla presenza del Ministro alle Infrastrutture Delrio e del Presidente ANAS Armani, alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza, ai Sindaci dei Comuni di Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Mormanno (Cs) e Morano Calabro (Cs) e al Presidente del Parco Nazionale del Pollino Pappaterra, non erano presenti perché esclusi dallo stesso: la Regione Basilicata, la Provincia di Potenza e il Comune di Rotonda (Pz). E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma del Circolo Pd di Rotonda.
“Il Patto firmato tratta di una convenzione pari all’importo di 26 milioni di euro, per l’ammodernamento della viabilità nell’area Pollino, dove Anas provveda alla progettazione e manutenzione delle strade comunali adiacenti o interconnesse con l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, tra lo svincolo di Laino Borgo e Campotenese. In relazione alla viabilità di raccordo tra i centri storici dei comuni e l’A3 e pertanto la riqualificazione dei percorsi alternativi, in modo da garantire collegamenti più sicuri e fruibili.
La stessa Regione Basilicata e quindi anche la Provincia di Potenza e il Comune di Rotonda, in un primo momento vennero esclusi da tale patto e solo successivamente anche grazie al nostro immediato intervento con le istituzioni regionali, subentrammo al tavolo e quindi alle compensazioni (con l’allora Assessore Regionale Berlinguer e il Sindaco Bruno); dove in data 3 Giugno 2015 parteciparono all’incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per discutere dei disagi che affliggevano i comuni del territorio che si trovavano nei pressi del “viadotto Italia”, crollato nel Marzo 2015. Ora ci ritroviamo che alla firma del patto, magicamente ad un tratto spariscono senza alcun preavviso e/o comunicazione, le istituzioni regionali e locali della Basilicata.
Tutto ciò è inaccettabile e inverosimile e chiediamo che venga posto subito rimedio a tale “dimenticanza”.
Attendiamo interventi urgenti ed immediati riscontri dalle istituzioni preposte”.
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