“La Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Matera, a seguito di un incontro richiesto al Sindaco Adduce, ha analizzato le questioni ambientali che in questi giorni hanno creato preoccupazione per l’impatto ambientale e paesaggistico causato dalla realizzazione di un parco eolico in località Matine, a poca distanza dal Parco della Murgia Materana, e dal possibile utilizzo come combustibile (CSS) di rifiuti da parte della Italcementi, sempre a ridosso del Parco della Murgia Materana. La segreteria, coordinata da Muscaridola C., – si legge in una nota – ha espresso enorme rammarico e preoccupazione per il fatto che una Giunta Regionale balneare, alla presenza anche degli assessori materani Braia e Benedetto, e un Presidente di Giunta dimissionario, il 29 maggio abbiano autorizzato la Zefiro Energy a realizzare un impianto a pale eoliche di 30,0 megawatt trascurando il parere negativo espresso dall’amministrazione con la nota inviata alla conferenza di servizio e ai massimi vertici istituzionali nonchè ai dirigenti regionali competenti.
Non aver tenuto conto di quanto deliberato già nel maggio 2012 dal Consiglio Comunale che ha rimarcato la priorità della tutela del paesaggio quale componente strutturante l'identità della Comunità Locale e, soprattutto, del parere contrario espresso dal Comune in sede di conferenza regionale di servizi sulla base degli indirizzi formulati da parte della Giunta Comunale nell’ottobre del 2012, rappresenta infatti una grave lesione al principio di sussidiarietà ed una prevaricazione da parte della Regione nei confronti della comunità locale.
Dall'attuazione di tale progetto potrebbe conseguire un grave danno paesaggistico per la percezione complessiva dell'area del sito UNESCO di Matera (Sassi e Murgia Materana) e una seria minaccia per la candidatura di Matera a Capitale Europea della cultura nel 2019”.
“Il Partito – conclude il comunicato – invita il Sindaco ed il Presidente del Parco della Murgia materana a formulare le dovute osservazioni di opposizione alla procedura in essere presso la Regione Basilicata; se ciò non avvenisse il PD inviterebbe i cittadini e le associazioni a scendere in piazza per manifestare il proprio dissenso verso queste scellerate scelte, gravemente lesive della salute dei cittadini”.
BAS 05