Il Pd informa che si è tenuta oggi presso la sede regionale del Partito a Potenza la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Dal sud con le donne ricostruiamo l’Italia”, che si terrà il 17 e 18 febbraio a Napoli.
Ad illustrare gli aspetti logistici e i temi dell’iniziativa la portavoce della Conferenza regionale delle donne, Rossella Brenna e Lucia Sileo, responsabile organizzativo CRP Donne Basilicata.
“All’interno di questa manifestazione – ha spiegato Rossella Brenna – la Basilicata sarà protagonista. E’ necessario avere una rete di servizi per favorire le famiglie e le donne. Il ripensamento delle politiche di welfare – ha continuato – è un tema centrale della discussione politica nazionale ma anche di quella regionale. Proprio la Conferenza delle donne ha dato e darà nei prossimi mesi il proprio contributo nel focus dedicato a “Welfare, lavoro e politiche di genere”, all’interno della Conferenza Programmatica del Partito Democratico. Il punto di partenza della discussione alla manifestazione di Napoli sarà la riflessione su alcuni indicatori di cui i livelli politici e istituzionali nazionali e regionali non possono non tener conto: occupazione, disoccupazione, partecipazione al mercato del lavoro, servizi, formazione, istruzione, salari, povertà/ricchezza”. Questi i temi che verranno sviscerati nel tavolo di lavoro di venerdì 17, presieduto proprio dalla portavoce Brenna e che raccoglierà le proposte delle parlamentari del sud, tra cui spicca il nome della senatrice Maria Antezza, una delle eccellenze lucane, che porrà l’attenzione sul tema della prima infanzia quale elemento fondamentale per garantire in una società moderna le istanze delle famiglie e delle donne, soprattutto con la promozione di servizi dedicati, come gli asili nido. Nell’assemblea plenaria di sabato 18, che concluderà Bersani, presiederà il tavolo la presidente dell’assemblea regionale, Pasquina Bona, che ha dato un grande contributo alla stesura del documento politico che accompagna l’iniziativa, ponendo l’accento sulla necessità di una modifica alla legge elettorale regionale, con l’introduzione della doppia preferenza di genere. Nelle sue conclusioni la Brenna ha sottolineato la necessità di “creare un modello di welfare in grado di garantire il lavoro femminile e di adeguarsi alle condizioni reali della società. Il nuovo disegno di welfare non si deve adeguare alle risorse economiche disponibili ma sono le risorse economiche che devono essere ridistribuite per garantire un disegno sociale più equo e fruibile da parte di tutti i cittadini. E’ necessario stimolare la partecipazione attiva di sempre più donne lucane alla vita politica e dimostrare come, facendo squadra, si può essere vere protagoniste del cambiamento per la regione e per l’intero sud”.
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